Guarda la tv con il nonno, un proiettile
vagante la uccide: la famiglia dona il cuore

Guarda la tv con il nonno, un proiettile vagante la uccide: la famiglia dona il cuore

di Federica Macagnone
Per gli abitanti del quartiere di Hampton Heights di Milwaukee, Laylah Petersen rimarrà per sempre il “piccolo angelo selvaggio”.







Lei, cinque anni, piena di vita e con una gioia travolgente, non allieterà più i suoi vicini con sorrisi e battutine allegre. È morta sotto una raffica di proiettili mentre stava guardando la tv nella casa del nonno. Una tragedia inspiegabile che non ha un movente e per adesso non ha neanche dei colpevoli. Il papà in queste ore ha deciso che il cuore di Laylah dovrà continuare a battere nel petto di un altro bambino: mentre la sua piccola ha chiuso gli occhi per sempre, un altro bimbo potrà aprire i suoi grazie al sacrificio ingiustificato di sua figlia.



La bimba, giovedì pomeriggio, stava guardando la tv sulle gambe del nonno quando una serie di proiettili è stata esplosa dalla strada da due uomini che ancora non hanno un volto e un nome: dodici colpi, cinque dei quali hanno sfondato i vetri delle finestre di casa Petersen. Uno ha colpito alla testa la piccola che si è accasciata tra le braccia del nonno. Inutile la corsa in ospedale: la bimba è morta poco dopo. Da allora è una processione senza sosta sul luogo della tragedia per depositare un fiore, un pupazzo, un pensiero per quella bambina dai profondi occhi marroni.



«Non c'è una ragione plausibile che possa spiegare questo spietato atto violento - ha detto il capo della polizia di Milwaukee, Ed Flynn - Non ho idea di cosa sia passato per la mente di queste persone. Li prenderemo e andranno in prigione». Gli investigatori hanno escluso la possibilità di una vendetta contro la famiglia e hanno parlato di un grave incidente che coinvolge la comunità. «Crediamo che questo proiettile potesse colpire chiunque – ha continuato Flynn – questo crimine odioso e inspiegabile non riguarda solo la famiglia ma tutti noi». Il Bureau di Alcol, Tabacchi, Armi da fuoco ed esplosivi ha offerto 5mila dollari a chiunque fornisca informazioni che possano condurre alla cattura dei killer.



Nel quartiere operaio, intanto, regna la paura. Latishia Jones, una vicina di casa, ha annunciato che lascerà la sua casa insieme a suo figlio. «A meno che non garantiscano giubbotti antiproiettili a tutte le famiglie, io da qui me ne vado» ha detto la donna. Il nonno della piccola vive in questa zona della città da 4 decenni, ma dopo quello che è successo ha confessato di non essere più sicuro di voler tornare in quella casa.



«Non potrò più dormire fino a quando i responsabili non verranno trovati - ha detto la la zia di Laylah, Jocelyn Petersen - Questo è più di un semplice omicidio di una bimba di 5 anni. Abbiamo bisogno di giustizia per lei». Richard Petersen, il papà della piccola, distrutto dal dolore ha deciso che il cuore di sua figlia fosse donato a un bambino che adesso potrà ritornare a una vita normale.



«Non ho mai sentito un dolore così forte nella mia vita - ha detto il papà - Tutto quello che ho sempre cercato di fare è dare il meglio di me stesso per garantire ai miei figli la vita che meritano. Adesso niente ha più senso». Mentre si cercano ancora le ragioni di questo folle gesto, il piccolo cuore di Laylah è tornato a battere nel petto di un altro bambino.
Ultimo aggiornamento: Martedì 11 Novembre 2014, 16:54