Grecia, i superstiti del naufragio nell'Egeo:
"È stato lo scafista a creare la falla"

Grecia, i superstiti del naufragio nell'Egeo: ​"È stato lo scafista a creare la falla"
Un iracheno, tra i profughi salvati al largo delle coste greche, nel Mar Egeo, ha denunciato che è stato lo scafista a far affondare l'imbarcazione di legno nel cui naufragio a circa 300 metri dall'isola di Farmakonisi domenica sono morte almeno 35 persone fra cui molti bambini. Lo riferisce il sito della Bbc.





A creare una falla nello scafo, usando un martello, è stato lo scafista siriano, ha sostenuto il migrante, indicato col nome di «Jay». L'atto, ipotizza il profugo, è stato compiuto per attrarre dei militari greci basati a Farmakonisi. «Ho visto bambini annegare, donne annegare e non ho potuto fare nulla», ha raccontato Jay riferendosi agli almeno 14 piccoli siriani e iracheni vittime del naufragio.
Ultimo aggiornamento: Martedì 15 Settembre 2015, 07:53
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