Se accetti "tutti i cookie", compresi quelli di profilazione, oltre a sostenere la nostra offerta gratuita, riceverai annunci pubblicitari in linea con i tuoi interessi.
Se invece accetti solo i cookie "strettamente necessari" riceverai pubblicità generalista di cui non sarà possibile limitare il numero e la ripetizione.
Stupri nei campus, la protesta del materasso
arriva anche a Harvard -Foto/Video
«Nessuno dovrebbe portare questo peso da solo», si legge su una scritta sul materasso blu che un gruppo di studenti del più famoso ateneo americano hanno portato in giro sotto i dormitori e nell'Harvard Yard. La protesta, partita dalla denuncia di una studentessa della Columbia, Emma Sulkowicz, sta dilagando negli atenei più prestigiosi degli Stati Uniti e non solo.
La giornata di mobilitazione fa seguito ad altre iniziative del genere organizzate in 130 università non solo in America e ispirate all'attivismo di Emma Sulkowitz, una studentessa del secondo anno di Columbia, che ha cominciato a portare in spalla un materasso in settembre dopo esser stata violentata da un compagno all'inizio dell'anno accademico. Emma, che studia arti applicate, non smetterà fino a quando il suo aggressore non sarà espulso dalle autorità accademiche. La protesta «Carry That Weight» è diventata una performance che sarà il soggetto della tesi quando la ragazza nel 2016 arriverà alla laurea. «Il materasso è una rappresentazione tangibile dell'impatto dello stupro. L'atto di portarne collettivamente il peso è un simbolo dell'importanza del sostegno della comunità per le vittime della violenza», ha detto Brianna Suslovic, coetanea di Emma a Harvard.
Profilo Interessi e notifiche Newsletter Utilità Contattaci
Logout