Scandalo Volkswagen, truccati test-anti smog.
Maximulta e il titolo perde il 18,6% in Borsa

Scandalo Volkswagen, truccati test-anti smog. Maximulta e il titolo perde il 18,6% in Borsa

di Celeste Ludovisi
ROMA - «È una brutta storia». Non usa mezzi termini il vicecancelliere e ministro dell’economia tedesco Sigmar Gabriel per commentare la pesante – e per il governo scomoda - “confessione” di Wolkswagen.







Il colosso dell’automobile ha, infatti, ammesso di aver falsato la misurazione degli scarichi di gas dei veicoli diesel venduti negli Usa per aggirare gli standard ambientali. Un “incidente” costoso per la casa tedesca, che ha già portato al ritiro di 500mila vetture vendute e alla sospensione della vendita dei modelli diesel – anche Audi – negli Usa. Nonché a un violento crollo in borsa: chiusura in calo del 17,2%, picchi del 23%, ai minimi da più di tre anni. Ed è solo l’inizio.











La sanzione potrebbe essere di circa 18 miliardi di dollari, senza contare i danni di immagine. «Ho chiesto all'Ufficio federale dell'automobile – dichiara il ministro dei Trasporti Alexander Dobrindt - di far condurre immediatamente dei test specifici e approfonditi sui modelli diesel di Volkswagen da esperti indipendenti». E nuovi test, per recuperare il mercato perso, vengono promessi pure dall’ad del gruppo, Martin Winterkorn: «Mi scuso personalmente in tutti i modi, per aver perso la fiducia dei nostri clienti e del pubblico», ora la Wokswagen «farà tutto il possibile per recuperare la fiducia persa. Lavoriamo con le autorità in modo completo e per chiarire tutta la vicenda in modo rapido e trasparente». La Borsa, intanto, non perdona lo scandalo. E, forse, neppure il governo che ha annunciato colloqui a breve per fare chiarezza.
Ultimo aggiornamento: Martedì 22 Settembre 2015, 07:50