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Regeni, la famiglia di Giulio in Senato. "Il suo viso era irriconoscibile"
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"Il ministero degli Interni egiziano ha diffuso menzogne e oscenità". Ci va giù duro il presidente della Commissione per i diritti umani Luigi Manconi, intervenuto alal conferenza stampa in Senato dei genitori di Giulio regeni, il giovane ricercatore italiano ucciso al Cairo. Secondo Manconi, "le ricostruzioni egiziane hanno tratti grotteschi". "Non è facile essere qui - dice la madre di Regeni, Paola - ma è un dolore necessario: quello di Giulio non è un caso isolato".
"Non è facile essere qui, ma è un dolore necessario: quello di Giulio non è un caso isolato. Lui era andato lì a fare ricerca, non era andato in guerra - dice la madre di Regeni - Sul viso di Giulio restituito dall'Egitto ho visto il male che gli hanno fatto: ho riconosciuto solo la punta del naso".
"Vogliamo lottare insieme per portare avanti gli ideali di Giulio", sottolinea il padre. Alla conferenza hanno partecipato anche gli avvocati Alessandra Ballerini e Gianluca Vitale e il portavoce di Amnesty international Italia
Riccardo Noury.
«Se il 5 aprile sarà una giornata vuota confidiamo in una risposta forte del nostro Governo. Forte ma molto forte. È dal 25 gennaio che attendiamo una risposta su Giulio», ha detto ancora la madred i Regeni.
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