Rahami accusato di armi di distruzione di massa.
"Inneggiava a Bin Laden, voleva il martirio"

Rahami, armi comprate su eBay: "Voleva il martirio, rideva in video"
Ahmad Khan Rahami, il giovane americano di origini afghane arrestato nelle indagini sulle bombe a New York e in New Jersey, di aver usato armi di distruzioni di massa e bombe in luoghi pubblici. Lo rende noto il dipartimento di giustizia Usa.
 


Rahami è ora formalmente accusato delle due bombe di New York (una esplosa ferendo una trentina di persone, l'altra no), di quella deflagrata lungo il percorso di una gara podistica in New Jersey e di aver lasciato una serie di ordigni esplosivi in uno zaino alla stazione di Elisabeth, sempre in New Jersey. L'uomo era già stata accusato di tentato omicidio e porto d'armi illegale per il conflitto a fuoco con la polizia, che poi l'ha ferito e arrestato.

AMAVA BIN LADEN E SOGNAVA IL MARTIRIO Preferiva morire come martire piuttosto di essere catturato e sperava che il rumore delle bombe «si sentisse nelle strade», per una lunghezza prevista di un miglio: è quanto emerge da un diario scritto da Ahmad Khan Rahami, il giovane americano di origini afghane accusato delle bombe a New York e in New Jersey.
Nel diario scritto da Ahmad Khan Rahami, il giovane americano di origini afghane accusato delle bombe a New York e in New Jersey, ci sono riferimenti di apprezzamento anche per Osama bin Laden, oltre che per l'imam americano-yemenita Anwar al-Awlaki, ucciso da un drone Usa in Yemen il 30 settembre del 2011, e Nidal Hasan, il medico militare americano autore della strage di Fort Hood, la base militare del Texas in cui nel 2009 furono uccise 13 persone.

IL MATERIALE PER LE BOMBE COMPRATO SU EBAY Ahmad Khan Rahami, il giovane americano di origini afghane accusato delle bombe a New York e in New Jersey, non sembrava preoccupato di essere scoperto: dai documenti dell'indagine emerge che ordinò alcuni componenti per gli esplosivi (acido citrico, cuscinetti a sfere e accenditori elettronici) su eBay, facendoli recapitare al fast food di famiglia.
Video registrati due giorni prima che piazzasse le bombe a New York e nel New Jersey, e recuperati dal cellulare di un membro della sua famiglia, mostrano il presunto responsabile Ahmad Khan Rahami mentre dà fuoco a «materiale infiammabile in un contenitore cilindrico». È quanto emerge dai primi atti dell'inchiesta. I video mostrano l'accensione di una miccia, un rumore forte e fiamme, seguite da una nuvola di fumi e da risate. Rahami non si preoccupava quindi evidentemente di essere scoperto.
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 21 Settembre 2016, 09:10
© RIPRODUZIONE RISERVATA