Polmone perforato da una scheggia per Aristide Barraud, rugbysta del Mogliano dal futuro azzurro

Ferito da una scheggia rugbysta dal futuro azzurro

di Paolo Ricci Bitti
Una scheggia metallica, più probabilmente che una pallottola, ha perforato un polmone di Aristide Barraud mentre si trovava con gli amici su una terrazza a poca distanza dal teatro Bataclan. Il mediano di apertura del Marchiol Mogliano, 25 anni, è vivo per miracolo, secondo gli stessi medici che l'hanno operato nella notte dichiarandolo fuori pericolo. Il rugbysta francese dal forte talento (ha giocato nelle nazionali transalpine con Slimani, Flanquart, Guitoune e Dumoulin) è alla terza stagione in Italia e al termine dell'attuale potrà essere equiparato per essere convocato in azzurro, il suo sogno insieme a quello che lo lega già al cinema, quello impegnato, di denuncia in cui si sta specializzando alla Sorbona. Un granda appassionato del neorealsimo italiano, ma anche delle nuove forte di arte da strada: un suo video in cui unisce street art e rugby realizzato a Parigi ha spopolato sul web.







Al club veneto sono arrivate per il momento poche notizie ed è stato coinvolto anche il direttore sportivo Gianluca Mazzanti, che si trova a Parigi per turismo insieme alla fidanzata. Anche Aristide, che ha giocato anche per lo Stade Francais, il club di Parigi guidato da Sergio Parisse, era in libertà perché in questo finesettimana il club dell'Eccellenza (la serie A italiana) non scende in campo. Il numero 10 aveva così raggiunto la famiglia e gli amici a Massy, 15 chilometri a sud di Parigi. Poi ieri la decisione di trascorrere la serata nella capitale nell XI arrondissement in quella zona ricca di bar e ristoranti.



Dopo l'attentato a Charlie Hebdo, Aristide Barraud, cresciuto nella banlieue parigina, era stato tra gli sportivi che più si erano mobilitati per difendere la libertà di stampa.





Il comunicato del Mogliano:

“Abbiamo ricevuto in modo frammentario la sconvolgente notizia che Aristide Barraud è stato ferito durante gli avvenimenti della scorsa notte a Parigi. Sappiamo che è stato operato ma non ne conosciamo le attuali condizioni. Siamo vicini alla famiglia in questi terribili momenti e preghiamo per lui e per tutte le vittime dell’attentato che ha colpito la Capitale Francese. Appena verremo a conoscenza di nuovi sviluppi sul suo stato di salute provvederemo a comunicarlo, nel frattempo ringraziamo tutti per l’interessamento e la solidarietà nei sui confronti dimostrate in queste ore”
Ultimo aggiornamento: Domenica 15 Novembre 2015, 19:59