Manila, folla oceanica per Papa Francesco,
in 6 mln alla messa: "La Chiesa è maschilista"
di Valeria Arnaldi
Bergoglio, indossando un impermeabile giallo, ha impiegato un’ora solo per attraversare Grandstand-Rizzal Park di Manila, dove si è svolta la celebrazione, nel giorno della festa del Santo Niño. La folla lo ha seguito per le vie. Chi non è riuscito a entrare nell’area, ha affollato i lungomare per assistere alla messa dai maxi-schermi. Chi invece è riuscito ad entrare nel parco, ha partecipato attivamente allo svolgimento della funzione, passando di mano in mano le ostie al momento dell’eucaristia, laddove i preti non sarebbero riusciti ad arrivare.
Prima della celebrazione, il Pontefice aveva incontrato oltre trentamila giovani, all’università Santo Tomaso. E rispondendo a una dodicenne, ex-bimba di strada, che, piangendo, gli ha chiesto perché tanti bambini soffrano senza avere colpe, il Papa ha detto commosso, senza seguire il discorso previsto: «Oggi ho ascoltato l’unica domanda che non ha risposta». Poi, esortando a superare la «compassione mondana che al massimo ci fa dare una moneta», ha aggiunto: «Invito ciascuno di voi a chiedersi: ho imparato a piangere quando vedo un bambino che è affamato, un bambino drogato, un bambino che non ha casa, un bambino abbandonato, un bambino abusato, un bambino sfruttato dalla società?». Integrità morale, «cura dell’ambiente» e «cura dei poveri» sono state le tre sfide esplicitamente indicate da Bergoglio, già motivi conduttori della tappa filippina del suo secondo viaggio in Asia. Forte il richiamo alla lotta alla corruzione, tema ricollegato anche alla ricostruzione dopo il tifone Yolanda e all’economia delle Filippine. Ai poveri il compito di costruire il proprio riscatto e un mondo più umano.
E se Manila ha riservato un’accoglienza calorosa al Papa, con numeri da record, non da meno è quella del popolo del web. I 9 account twitter di Papa Francesco, infatti hanno superato i 18 milioni di follower.
Ultimo aggiornamento: Lunedì 19 Gennaio 2015, 08:23
