La giovane Amy Poole, 22 anni, ha scoperto che qualcosa non andava durante la gravidanza, quando i medici hanno osservato la crescita di un eccesso di tessuti molli sul viso del feto. Ma è solo al momento della nascita che ci si è accorti della gravità della situazione: il bebè presentava un naso deformato, delle dimensioni di una palla da tennis allungata. La risonanza magnetica ha confermato che si trattava di encefalocele.
Pochi mesi più tardi, una delicata operazione chirurgica ha consentito di eliminare il tessuto e il liquido in eccesso che esponevano Ollie al rischio di infezioni gravi. "Aveva un'enorme cicatrice a zig-zag sulla testa - racconta la madre al 'Daily Mail' - doveva provare molto dolore, ma continuava a sorridere. La sua positività mi ha reso molto più facile affrontare tutto questo". Ora Amy vuole impegnarsi per diffondere la conoscenza di questo problema, per evitare che "altri bimbi e altre mamme debbano sentire i commenti crudeli che abbiamo ricevuto noi da persone estranee, che in molti casi mi hanno chiesto: perché lo hai fatto nascere?".
Il bimbo soprannominato #Pinocchio: il cervello gli cresce nel naso
Posted by Leggo - Il sito ufficiale on Lunedì 14 dicembre 2015
Ultimo aggiornamento: Martedì 15 Dicembre 2015, 09:17
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