Gubin, 37 anni fa, stava infatti lavorando con un'assistente di fotografia sul tetto della propria casa di Milwaukee, nello stato del Wisconsin, quando la ragazza, notando come gli aerei volassero a bassa quota sopra le loro teste, suggerì di scrivere sul tetto 'Benvenuti a Milwaukee'. Mark, però, a quel punto rispose: «Sai cosa sarebbe ancora meglio?».
Ed ecco che l'uomo decise di scrivere, a caratteri cubitali, 'Benvenuti a Cleveland'. «Mi piace l'idea di confondere piloti e soprattutto i passeggeri degli aerei, per questo l'ho fatto», ha spiegato Gubin. Cleveland, che si trova nello stato dell'Ohio, dista 700 km da Milwaukee. Se consideriamo la superficie di tutti gli Stati Uniti, la distanza non è poi notevole e il passeggero dell'aereo può fare confusione. Per questo motivo il presidente del consiglio municipale di Milwaukee, Ben E. Johnson, inviò una lettera a Mark per informarlo che la sua scritta stava causando panico e indignazione tra i passeggeri degli aerei, ma alla fine né il Comune, né le compagnie aeree adottarono azioni legali contro l'uomo. E la scritta resiste, ancora lì, dal 1978.
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Scrive 'Benvenuti a Cleveland' sul tetto di casa, ma vive a Milwaukee: "È per confondere i #piloti"
Posted by Leggo - Il sito ufficiale on Venerdì 19 giugno 2015
Ultimo aggiornamento: Venerdì 19 Giugno 2015, 19:08
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