L'assassina "fantasma" condannata a morte:
"È di Al Qaeda, ha compiuto attentati" -Foto

L'assassina "fantasma" condannata a morte: "È di Al Qaeda, ha compiuto attentati"
Quasi tre mesi di processo e la pena capitale. Questa la sentenza emessa da un tribunale, che ha stabilito la condanna a morte per fucilazione per la 'killer fantasma' di Abu Dhabi, negli Emirati Arabi Uniti.



Alaa Bader Abdullah al Hashemi è una donna di 30 anni che il 1 dicembre 2014, coperta interamente dal tradizionale abito del niqab e da un paio di guanti neri, uccise a coltellate una manager statunitense, la 48enne Ibolya Ryan, sorprendendola all'interno del bagno di un centro commerciale. Dopo la fuga e il panico seminato tra gli altri clienti, la donna fu arrestata. Nelle immagini registrate dalle telecamere a circuito chiuso, si vedeva la donna aggirarsi in maniera spettrale all'interno del centro, alla ricerca di una potenziale vittima.











Nel processo a suo carico, è stato stabilito anche che la donna aveva anche preparato un attacco dinamitardo e di aver finanziato alcuni yemeniti di Al Qaeda. Il tribunale oggi l'ha condannata a morte per le pesanti accuse di terrorismo e per l'atroce delitto ai danni di Ibolya, madre di due gemelle di 11 anni e, seppur sconosciuta alla killer fantasma, vista come nemico da combattere in nome della jihad. Lo riporta il Mirror.
Ultimo aggiornamento: Giovedì 2 Luglio 2015, 09:22
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