Usa, giustiziata una donna: non accadeva da 70 anni.
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Usa, giustiziata una donna: non accadeva da 70 anni. "Si era sempre dichiarata innocente"

di Elena Benelli
ROMA - L’appello di Papa Francesco contro la pena di morte - durante la sua visita negli Stati Uniti e, ieri, con una lettera scritta dal nunzio negli Usa monsignor Carlo Maria Viganò - non ha scalfito il parere della commissione di libertà vigilata dello Stato della Georgia.





Così, salvo colpi di scena cinematografici, Kelly Renee Gissendaner, 47 anni, verrà giustiziata nella notte. Condannata a morte per l’omicidio del marito, entro l’alba di oggi avrà ricevuto l’iniezione letale nel carcere di Jackson, dove è rinchiusa. La donna - la prima a venire giustiziata in America dopo 70 anni - è stata considerata la mandante dell’omicidio del marito, commesso però materialmente dall’amante dell'epoca, Gregory Owen, condannato all’ergastolo, ma che nel 2022 potrebbe ottenere la libertà condizionata.













La commissione della Georgia, che non ha accolto la richiesta del Papa, non ha neppure motivato la decisione, precisando soltanto di aver esaminato con molta attenzione la richiesta d’appello. Stessa sorte in Oklahoma, ieri pomeriggio, per Richard Glossip, per l’uccisione nel 1997 del proprietario di un motel; mentre oggi, in Virginia, è prevista l’esecuzione di Alfredo Prieto, 49 anni, colpevole di aver ucciso 9 persone.
Ultimo aggiornamento: Giovedì 1 Ottobre 2015, 08:35
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