Giappone, si risveglia il vulcano Ontake: almeno
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Giappone, si risveglia il vulcano Ontake: almeno 30 turisti morti, si temono altre vittime

di Giammarco Oberto
MILANO - Sapevano che si sarebbero trovati di fronte a un'ecatombre i soccorritori giapponesi che ieri hanno risalito il vulcano Ontake in cerca di superstiti, dopo l'improvviso risveglio del gigante che con i suoi 3067 metri il secondo vulcano pi alto del Giappone dopo il Monte Fuji.





Sono già 31 i corpi senza vita di escursionisti sorpresi in alta quota dalla nube di gas liberati come una bomba sabato mattina, ora locale 11,53, le 4,53 in Italia. Il cielo si è oscurato di fumo, la colonna è salita fino a 10mila metri, e tutta l'area si è coperta di cenere. Dormiva dal 1979, l'Ontake, posto sul confine tra le prefetture di Nagano e Gifu, nell'isola di Honshu, a 210 chilometri da Tokyo. Era considerato sicuro, e nel week end erano almeno 250 gli escursionisti impegnati nell'ascesa. La maggior parte di loro è riuscita a trovare una via di fuga entro sera, nonostante il bombardamento di sassi e la pioggia di cenere. «C'è stato un rumore come quello di tuono e poi il cielo è diventato tutto nero - racconta alla tv nipponica il gestore di un rifugio vicino alla vetta - per terra c'erano 15 centimetri di cenere, non si vedeva nulla».













Le operazioni di soccorso - rallentate dal timore di nuove eruzioni - sono riprese all'alba di ieri. Sette elicotteri si sono levati in volo, 250 soldati hanno risalito i sentieri. E avviato una difficile operazione di recupero dei corpi.



Le vittime - 31 finora - sono state trovate in arresto cardiaco e respiratorio. Erano tutte in prossimità della vetta. «Segni vitali assenti, cuore fermo e privi di respiro» le prime comunicazioni dei soccoritori con il campo base. «Era veramente difficile da prevedere» ha detto il responsabile dell'agenzia meteorologica nipponica.
Ultimo aggiornamento: Lunedì 29 Settembre 2014, 09:16