Mamma depressa soffoca la figlia di 9 mesi,
i medici negarono le cure: "Bimba troppo grande"

Mamma depressa soffoca la figlia di 9 mesi, i medici negarono le cure: "Bimba troppo grande"
Mette la figlia a dormire e la soffoca nella cullette. Erin Sutherland Told, mamma della piccola Chloe ha ucciso la bimba a seguito di una forte depressione post parto.





Dopo il folle gesto ha chiamato la polizia e ha spiegato cosa era successo.

Solo poche settimane prima la donna, originaria di Edimburgo, si era rivolta ai medici per curare la depressione che l'aveva colpita da dopo la nascita della sua bambina. I dottori però le hanno chiuso la porta in faccia, come riporta anche il Mirror, sostenendo che il sistema sanitario non avrebbe coperto le spede visto che la bambina era ormai troppo grande.



La piccola è stata uccisa lo scorso febbraio all'età di soli 9 mesi. La mamma è stata arrestata e processata, ma oggi il tribunale l'ha scagionata dicendo che la tragedia si sarebbe evitata se soltanto avesse ricevuto le giuste cure.

La donna viveva in una condizione molto delicata: poco dopo la nascita di Chloe il compagno l'aveva lasciata e stava crescendo tutta sola una bambina così piccola. Erin aveva anche sofferto di depressione post parto in passato con il primo figlio, ma i medici hanno ritenuto che la sua non potesse essere definita tale perchè era trascorso troppo tempo dalla nascita della bimba.



Il giorno dell'omicidio la donna chiamò un servizio di supporto psicologico. Era agitata e turbata visto che stava portando avanti la battaglia legale per l'affido dei figli. Purtroppo, però, dal dramma non si può tornare più indietro e quello stesso giorno mise la piccola Chloe a dormire per sempre.
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 24 Giugno 2015, 17:02
© RIPRODUZIONE RISERVATA