Stuprano e picchiano a morte bimba di 4 anni, arrestati madre e patrigno
di Federica Macagnone
L'epilogo finale dei soprusi nei confronti della piccola Jaydenn è arrivato il 15 novembre: la bimba è stata portata al St. John Hospital in fin di vita. A nulla è valso l'intervento dei medici, la bimba si è spenta pochi attimo dopo il ricovero. Una morte, in principio, inspiegabile, chiarita solo dopo gli scioccanti risultati dell'autopsia: la bambina, che era stata ripetutamente colpita alla testa, mostrava segni di abusi fisici e sessuali. A ucciderla sono stati almeno 10 colpi al cranio che le hanno provocato un trauma contusivo e un'emorragia cerebrale: la gravità del trauma cranico spiegherebbe perché Jaydenn è arrivata in ospedale in stato di incoscienza. Inoltre, la piccola aveva lividi e segni di bruciature sul volto e sulle spalle.
Dopo un'indagine certosina degli investigatori dell'ufficio dello sceriffo della contea di Washington e dell'ufficio del procuratore distrettuale, in queste ore, la madre e il compagno sono stati arrestati: entrambi sono accusati di omicidio di primo grado, stupro e abusi su un minore. Adesso sono detenuti nella Washington County Jail con una cauzione fissata a 1 milione di dollari ciascuno.
Uno strazio per i parenti che già avevano dovuto affrontare la morte della piccola e che adesso si ritrovano a fare i conti con una verità agghiacciante. «Non posso credere a quello che è successo – ha detto Debbie Blackwood, prozia della bimba - Abbiamo perso il nostro piccolo angelo in un modo assurdo. Se avessi saputo che poche ore prima quello sarebbe stato il nostro ultimo abbraccio, non l'avrei lasciata andare».
Ultimo aggiornamento: Domenica 13 Dicembre 2015, 12:27
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