Claire, la 17enne che lotta contro la fibrosi
cistica a colpi di risate su Youtube -Foto/Video

Claire, la 17enne che lotta contro la fibrosi cistica a colpi di risate su Youtube

di Federica Macagnone
Convivere con una malattia e non farsi abbattere. Anzi. Raccontarla agli altri con il sorriso smagliante e la leggerezza che solo una ragazza di 17 anni può avere. Eppure Claire Wineland non è come le sue coetanee. I suoi anni, pochi all'anagrafe, sono stati contrassegnati da ricoveri, operazioni, ospedali e drammatiche battute d'arresto che hanno fatto pensare al peggio. Eppure lei, occhi grandi e sorriso sempre stampato in faccia, ha deciso che la fibrosi cistica non l'avrebbe fermata.







«Il mio obiettivo è abbattere le barriere che la gente tende a costruire con chi vive una malattia» ha scritto sul suo profilo Facebook. E così, per spiegare agli altri la sua condizione e condividere pensieri e riflessioni, ha aperto, poco più di tre settimane fa, un canale su YouTube. The Clairity Project è una carica di positività e Claire è riuscita a scherzare anche sui pregi di una degenza in ospedale: «Servizio in camera 24 ore su 24, niente scuola, snack illimitati, la tv via cavo, il WiFi». Perché Claire è un piccolo vulcano oltre a essere una cantante, un'artista, una compositrice e una comica nata.







Eppure la ragazza ha dovuto affrontare dei momenti davvero difficili, apparentemente inconciliabili con il suo stato d'animo odierno. Claire è nata con la fibrosi cistica, una malattia genetica che provoca la secrezione eccessiva di un muco molto denso e poco scorrevole che si raccoglie prevalentemente nei polmoni. Nella sua breve vita, Claire ha subito decine di interventi che l'hanno costretta a lunghi periodi di degenza. Il 13 aprile 2010, dopo un'operazione chirurgica, la ragazza è diventata settica e nel giro di 24 ore le sue condizioni sono precipitate a causa di una grave insufficienza polmonare.



Ai genitori restavano solo due possibilità: vederla morire o sottoporla a un trattamento dal quale nessuno bambino affetto da fibrosi cistica si era mai risvegliato. Un tentativo che comunque valeva la pena provare. Quello che ne è seguito sono state due settimane di preghiera. Claire giaceva in coma e le sue sorti erano appese a un filo. Ma lei non aveva alcuna intenzione di andarsene e ha combattuto con tutte le forze che aveva in corpo per riprendersi.



Da quell'evento dramatico è scaturita la voglia di condividere la sua malattia con altri bimbi colpiti dalla fibrosi cistica e diventare una fonte di speranza. È nata pure una fondazione per raccoglie fondi per le famiglie in difficoltà che vivono nella sua stessa condizione. Negli anni successivi Claire ha sofferto molte battute d'arresto, ma riesce a mantenere un atteggiamento positivo. Adesso dal suo canale Youtube questa piccola “donna coraggio” potrà alleviare le sofferenze di altri regalando un sorriso.
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 15 Ottobre 2014, 13:23