Berlino, l'italiano ferito ha 25 punti sul volto: "Ho visto la morte in faccia"

Berlino, l'italiano ferito ha 25 punti sul volto: "Ho visto la morte in faccia"
Soltanto uno è l'italiano ferito, il palermitano Giuseppe La Grassa: lo si apprende da fonti della Farnesina. In relazione alle notizie circolate sul presunto ferimento di connazionali nella strage di Berlino, «allo stato attuale dalle verifiche effettuate con l'Autorità tedesca, risulta essere rimasto lievemente ferito un solo cittadino italiano, già dimesso dall'ospedale e già rientrato in Italia con la moglie». 

"HO VISTO LA MORTE IN FACCIA" «Ho visto la morte in faccia. Siamo miracolati. Ho sentito il rombo del tir e ho capito che stava accadendo qualcosa di grave», dice all'ANSA Giuseppe La Grassa, 34 anni, palermitano, rimasto ferito nell'attentato di Berlino dove si trovava con la moglie Elisabetta Ragno. La coppia è tornata ieri sera a Palermo. La Grassa ha 25 punti di sutura in faccia e dev'essere operato. «Pensavo che il camion fosse imbottito di esplosivo. Avevo detto poco prima a mia moglie che in questo mercatino c'erano pochi controlli. Altre zone di Berlino erano particolarmente controllate». «Dopo il forte impatto - ha aggiunto - mi sono rivolto ad un medico tedesco che in un albergo mi ha medicato. Poi siamo stati trasferiti in ospedale. Ieri sera con un volo da Roma siamo arrivati a Palermo. Oggi mi volevano operare, ma ho alcune cose da sistemare per la mia attività, così ho rimandato l'intervento ai prossimi giorni».

"UNA RAGAZZA VICINA A NOI È MORTA" «Mia moglie è viva per miracolo. Stava per prendere un panino, ma si era un attimo attardata. È stata superata da una ragazza. La ragazza è morta investita dal camion», aggiunge Giuseppe raccontando quei terribili momenti vissuti a Berlino davanti al mercatino di Natale dove è piombato il tir. «Io sono stato colpito dalla parte posteriore del mezzo dopo che aveva finito la sua corsa contro le strutture in legno. Come si è visto nelle immagini che hanno fatto il giro del mondo - aggiunge - L'atmosfera era tranquillissima. Noi avevano l'albergo vicino al mercatino. Stavamo rientrando. Mi ricordo della forte accelerazione, del tir finito contro le capannine. Poi ho cercato mia moglie, l'ho trovata e siamo fuggiti. La moglie, Elisabetta Ragno, è originaria di Milazzo, ma anche lei vive a Palermo. Marito e moglie erano andati in Germania per festeggiare l'anniversario di nozze e il suo compleanno. La Grassa gestisce l'associazione di animazione Whoop ed è presidente di Assocultura di Confcommercio. 
Ultimo aggiornamento: Giovedì 22 Dicembre 2016, 15:08
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