Spending review, tagli alla spesa pubblica fino a
20 miliardi? Padoan: "Gli 80 euro anche nel 2015"


di Alessandra Severini
ROMA - Nel programma di mille giorni del governo Renzi potrebbero trovare posto anche tagli alla spesa pubblica per 20 miliardi.





Un obiettivo possibile, secondo le valutazioni del commissario alla spending review, Carlo Cottarelli, purchè però siano previsti anche controlli e sanzioni per le amministrazioni che non si adeguano. Mister spending nella giornata di chiusura del workshop Ambrosetti di Cernobbio, ricorda che la revisione della spesa pubblica è l'unica strada per evitare l'aumento delle tasse e si mostra ottimista sui risparmi che possono essere realizzati su una spesa primaria di 700 miliardi.



Sempre da Cernobbio, dove il premier non si è fatto vedere, a difendere l'operato del governo che “non fa solo annunci” ci pensa il ministro dell'Economia Padoan. Il titolare del Tesoro assicura che nella legge di stabilità verrà confermato il bonus di 80 euro, ma verranno inseriti anche «benefici fiscali per le imprese» e norme per il rimborso dei debiti della pubblica amministrazione. Il ministro ha assicurato anche che l'Italia rispetterà il vincolo del 3% e che saprà da sola fare le riforme: «Noi faremo la nostra parte in Europa e l'Europa farà la sua».
Ultimo aggiornamento: Lunedì 8 Settembre 2014, 07:11
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