Nessuna nuova tassa in legge di bilancio, nessuna. Nemmeno Airbnb. Finché sono premier io, le tasse si abbassano e non si alzano #avanti
— Matteo Renzi (@matteorenzi) 12 novembre 2016
In attesa che i gruppi segnalino gli emendamenti alla manovra da portare in votazione, e che ridurranno da 5mila a 900 le proposte da esaminare nei prossimi giorni, sono diversi i dossier che si vanno aprendo: si va dalla previdenza ai giochi, passando ovviamente per il fisco e per gli enti locali.
Governo e maggioranza sono infatti a lavoro per cercare di anticipare al 2017 la riduzione delle slot: si tratterebbe di un taglio del 33%, pari a 133 mila macchinette. Un obiettivo che potrà essere raggiunto - viene spiegato - qualora la prossima settimana si riuscisse a chiudere l'intesa in conferenza unificata. Per quanto riguarda l'aspetto finanziario, si tratta di un pacchetto - si sottolinea - che è già stato scontato nella scorsa manovra e i cui costi sono stati comunque compensati dall'aumento delle entrate nel settore. Settore, quello dei giochi, che sarà oggetto di diversi emendamenti parlamentari che puntano i riflettori sul rinnovo delle gare per Sisal e Lottomatica.
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Altro tema che sarà quasi certamente affrontato, quello previdenziale: appare infatti molto probabile il rifinanziamento della cosiddetta opzione donna, vale a dire la possibilità per alcune lavoratrici di andare in pensione prima a patto di passare al sistema contributivo. Verrà discussa anche la norma "Paperoni", che prevede una flat tax di 100 mila euro per chi trasferisce la residenza nel nostro Paese, dopo aver passato all'estero 9 degli ultimi 10 anni e che molti gruppo chiedono venga rivista fissando una percentuale fissa (c'è chi propone il 10%, chi il 20% e chi il 25%).
Ultimo aggiornamento: Domenica 13 Novembre 2016, 11:03
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