La variazione acquisita per il 2016 del Pil italiano è ora pari a +0,6%. La crescita acquisita è la crescita annuale che si otterrebbe in presenza di una variazione congiunturale nulla nei restanti trimestri dell'anno.
L'aumento del pil è la sintesi di un aumento del valore aggiunto nei settori dell'industria e dei servizi presi nel loro complesso e di un calo in quello dell'agricoltura. Lo precisa l'Istat, precisando che, dal lato della domanda, vi è un contributo positivo della componente nazionale (al lordo delle scorte) e uno negativo della componente estera netta.
A marzo il debito pubblico è aumentato di 14 miliardi raggiungendo quota 2.228,7 miliardi.
Sono i numeri pubblicati da Bankitalia nel Supplemento "Finanza pubblica, fabbisogno e debito". I numeri di marzo segnano un nuovo massimo storico per il debito pubblico tricolore, il precedente picco era stato toccato nel maggio del 2015 a quota 2.219 miliardi.
Ultimo aggiornamento: Venerdì 13 Maggio 2016, 12:41
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