Manovra, via l'Imu e la Tasi. Sconti sulla casa
per figli e separati. Ok Ue, ma con riserve

Manovra, via l'Imu e la Tasi. Sconti sulla casa per figli e separati. Ok Ue, ma con riserve

di Mario Fabbroni
ROMA - La casa di proprietà non sarà “maledetta” così tanto dagli italiani. Dopo gli anni della maxi-tassazione, la nuova Legge di Stabilità potrebbe contenere provvedimenti che si aggiungono all'annunciata cancellazione di Imu e Tasi per il 2016.



Coloro che hanno comprato - oppure continuano a pagare il mutuo - solo la prima abitazione, infatti, potrebbero usufruire di un consistente sconto per le imposte sull'appartamento se lo stesso è stato lasciato in seguito ad una separazione coniugale. Quindi una norma pro divorziati e separati. Non solo. Le agevolazioni dovrebbero scattare pure nei casi in cui l'unico proprietario (che non possieda altri immobili, però) abbia dato la dimora in comodato d'uso ai figli. Se approvato, il provvedimento sarà molto popolare.



Si punta ad intervenire in favore di chi dà un'abitazione in comodato d'uso ai parenti in linea diretta (tipicamente, i genitori con i figli) ma anche per venire incontro a chi si separa per cui, lasciando il tetto coniugale, si ritrova anche a pagare le tasse sul mattone come se si avesse una “seconda casa”. La soluzione eviterebbe “abusi” come quello di dare la “casa al mare” in comodato ai figli per non pagarci le tasse seconda casa.



Intanto la legge di stabilità del governo Renzi passa, ma con riserve. Per la Commissione europea, come lo scorso anno, è «a rischio di non conformità» col Patto di stabilità. Sui tre capitoli di flessibilità richiesti dall'Italia (migranti, riforme e investimenti) esame in primavera. E l'Inps offre i dati sugli effetti della crisi economica: quasi 110.000 imprese (con dipendenti) sono sparite tra il 2012 e il 2014.
Ultimo aggiornamento: Martedì 17 Novembre 2015, 12:39
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