«Hub nelle scuole? Assolutamente sì, è il luogo ideale per somministrare il vaccino ai bambini». Così Valeria Pirone, dirigente scolastico dell'Istituto comprensivo statale «Vittorino da Feltre» di Napoli, quartiere San Giovanni a Teduccio, prima scuola in Campania ad aver ospitato nei propri spazi un hub vaccinale. L'esperimento, voluto dalla regione Campania all'avvio della campagna vaccinale rivolta alla fascia d'età 5-11 anni, si è rivelato «un successo»: il 16 dicembre, primo giorno di campagna vaccinale 5-11 anni, sono stati 59 i bambini ai quali è stata somministrata la prima dose di vaccino anti Covid-19 nell'istituto scolastico; il 7 gennaio gli stessi si sono presentati per la seconda dose, accompagnati questa volta da altri 180 bambini ai quali è stata somministrata la prima dose, per un totale di 230 somministrazioni.
Bambini e famiglie della scuola, del quartiere ma anche di comuni limitrofi, convinti dall'idea che vaccinare i bimbi a scuola «sia più bello», spiega la preside. «La scuola non è solo il luogo dove si trasmettono i saperi ma è al fianco del bambino a 360 gradi. Stiamo vivendo un'emergenza e la scuola deve prendere parte a questa emergenza offrendo aiuto alle famiglie. All'inizio non è stato semplice - ricorda - i genitori avevano paura, anche perché non avevano un dato comparativo.
Eravamo all'inizio della campagna vaccinale per la fascia 5-11 ed è stato difficile persuadere le famiglie.
Fondamentale, secondo Valeria Pirone, il ruolo della scuola non solo dal punto di vista logistico ma in quanto «porto sicuro, l'ambiente in cui i bimbi si sentono sicuri, accolti. E anche le famiglie sentono di potersi affidare alla scuola, per i genitori è quasi un salto nel buio, è tutto troppo recente, comprendo i loro timori. I bambini sono al primo posto della nostra attenzione, ma subito dopo bisogna pensare anche al genitore che deve sentirsi rassicurato. L'alleanza educativa tra scuola e famiglia è un valore aggiunto e nella nostra scuola quest'alleanza c'è, le famiglie ci riconoscono un ruolo, lavoriamo a braccetto. La soluzione ideale, in qualunque contesto educativo, è che scuola e famiglia camminino insieme. In un contesto del genere - conclude - la scuola rappresenta simbolicamente il luogo ideale nel quale somministrare il vaccino ai bambini».
Ultimo aggiornamento: Venerdì 14 Gennaio 2022, 09:41
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