Evasione show dal carcere di Poggioreale: «Così il killer ha sfruttato le falle nel sistema di vigilanza»
di Oscar De Simone
Un malcontento – quello della polizia penitenziaria – che riguarda soprattutto la scarsità dei mezzi di sicurezza a disposizione, oltre al numero ridotto di operatori impiegati nelle diverse carceri italiane. Condizione riscontrata anche dai detenuti che attraverso i loro rappresentanti, chiedono maggiori attenzioni e tutele.
«Questo carcere va chiuso e abbattuto – ripete Pietro Ioia dell’associazione ex detenuti – perché è diventato obsoleto. Noi ci chiediamo come sia stata possibile una fuga tanto eclatante. Ricordiamo tutti che tipo di controlli ci sono all’interno del carcere, nonostante il numero limitato di agenti ed è assurdo che Lisowski abbia avuto tanta libertà. Va fatta luce al più presto sulla catena di negligenze che ha portato a questa evasione. Ma, soprattutto, va rivalutata con attenzione la modalità di gestione del detenuto e la sua vigilanza».
Ultimo aggiornamento: Lunedì 26 Agosto 2019, 22:59
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