Ucraina, che impatto avranno gli aiuti Usa nella guerra? Ecco come cambierà l'offensiva russa in estate

Kiev ha già perso molti uomini e terreno, sebbene il sostegno economico possa contribuire ad attenuare l’offensiva estiva prevista da Mosca secondo gli analisti non basterà da solo per vincere la guerra

Ucraina, che impatto avranno gli aiuti Usa nella guerra? Ecco come cambierà l'offensiva russa in estate

Alla fine, dopo mesi di incertezza, il Congresso americano ha sbloccato 61 miliardi di dollari in aiuti militari all’Ucraina. Il voto, passato con 311 voti a favore e 112 contrari, spaccando la maggioranza repubblicana alla Camera, dovrà essere confermato al Senato e quindi firmato dal presidente nei prossimi giorni.

I ritardi

Joe Biden ha elogiato i deputati che si sono uniti in un’ampia maggioranza bipartisan «per rispondere alla chiamata della Storia» e anche il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha accolto con sollievo il via libera, dichiarando che gli aiuti «impediranno alla guerra di espandersi, salveranno migliaia e migliaia di vite e aiuteranno entrambe le nostre nazioni a diventare più forti». Ora, come sottolinea l’Ispi nel suo focus quotidiano, «la sfida sarà tradurre la decisione politica in sostegno sul campo contro l’avanzata russa nel minor tempo possibile». Negli ultimi mesi, infatti, «le truppe di Mosca hanno preso l’iniziativa sfruttando la superiorità bellica su Kiev dopo che l'assistenza militare fornita dagli Stati Uniti e dall’Europa ha subito una battuta d’arresto». Nelle ultime settimane fonti ucraine avevano definito l’approvazione del pacchetto una «questione di vita o di morte» per le truppe sul fronte orientale che per mesi hanno razionato le munizioni contro le forze russe le quali, per ammissione dello stesso Zelensky, avrebbero un vantaggio di artiglieria di quasi dieci a uno. Ma il pacchetto di aiuti è pericolosamente in ritardo.

Necessità di base

L’Ucraina ha già perso molti uomini e terreno, sebbene il sostegno economico possa contribuire ad attenuare l’offensiva estiva prevista dalla Russia secondo gli analisti non basterà da solo per vincere la guerra. John Foreman, ex addetto militare britannico a Mosca e Kiev, ha un’opinione netta: «Ciò fa guadagnare tempo all'Ucraina fino a dopo le elezioni americane di novembre, forse un anno. Permette a Kiev di difendersi, ma il problema principale resta immutato. L’Ucraina deve vivere alla giornata contando sulle armi a disposizione». Il pacchetto raddoppia gli aiuti militari statunitensi all’Ucraina dall’invasione della Russia avvenuta nel febbraio 2022 e consentirà ai meccanismi di supporto e logistici per la consegna di armi di continuare a funzionare. Il denaro servirà a ricostituire le attrezzature, ma i comandanti ucraini, in difficoltà, dovranno prima cercare di sopperire alle necessità di base. Come spiega Matthew Savill, direttore delle scienze militari del Royal United Services Institute: «Le priorità sono l’artiglieria, i sistemi di difesa aerea e i missili per ricostituire le scorte esaurite dai recenti attacchi aerei russi».

Jimmy Rushton, analista della Difesa britannica con sede a Kiev, è d’accordo: «Missili per sistemi di difesa aerea e proiettili di artiglieria, in quest’ordine». Lo slancio della guerra è passato saldamente a favore di Mosca nei sei mesi trascorsi da quando i repubblicani al Congresso hanno frenato per la prima volta il pacchetto di aiuti. Il Cremlino ha sfruttato il ritardo per esaurire l’arsenale di difesa aerea del nemico, ha colpito le infrastrutture energetiche critiche e le principali città quasi impunemente.

 

Consolidamento

Al fronte, gli strateghi militari ucraini hanno identificato le sezioni che necessitano urgentemente di essere rafforzate, principalmente con munizioni di artiglieria. Queste aree includono una sezione centrale della linea orientale attorno alla città di Chasiv Yar, che funge da cuscinetto per le «città fortezza» ucraine di Sloviansk e Kramatorsk, e una sezione settentrionale intorno a Kupyansk, che difende la strada per Kharkiv, pesantemente bombardata nelle ultime settimane e possibile essere il fulcro di una nuova offensiva russa. L’Institute for the Study of War avverte: «Le forze ucraine potrebbero subire ulteriori battute d’arresto nelle prossime settimane, in attesa dell’assistenza statunitense che permetterà di stabilizzare il fronte». Per gli esperti consolidare le posizioni è il massimo che si possa sperare, nessuno si illude che gli aiuti siano sufficienti affinché Kiev torni l’attacco. Mick Ryan, ex generale australiano, spiega: «Per ora l’obiettivo è riportare il progetto di legge sugli aiuti al Senato e poi firmarlo nei prossimi giorni. Quindi inizierà un intenso lavoro per una rapida consegna e l’incremento della produzione militare degli Stati Uniti».

«Fiasco totale»

Gli Usa sono il principale fornitore di armi dell’Ucraina e il loro apporto è considerato vitale per lo sforzo bellico. Analisti e soldati ucraini in prima linea affermano che le bombe a grappolo statunitensi, bandite da molti Paesi che hanno firmato la Convenzione sulle munizioni, sono fondamentali per colpire i carri armati russi e più efficaci dell’artiglieria convenzionale, i razzi per i sistemi di artiglieria Himars a lungo raggio e guidati con precisione sono essenziali per attacchi mirati contro i centri di comando e rifornimento russi. Oltre a promettere maggiori aiuti militari, gli Stati Uniti hanno confermato che aumenteranno il numero di consiglieri militari inviati presso la loro ambasciata a Kiev, suscitando le critiche del Cremlino. Maria Zakharova, portavoce del ministero degli Esteri, ha dichiarato: «L’immersione sempre più profonda di Washington nella guerra ibrida contro la Russia si trasformerà in un fiasco forte e umiliante per gli Stati Uniti, come il Vietnam e l’Afghanistan».


Ultimo aggiornamento: Martedì 23 Aprile 2024, 10:17
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