«Nonostante la serie di sfortunati eventi che non sono dipesi da noi, rimborseremo a questi otto passeggeri le spese di viaggio da Banjul, Gambia a Dakar, Senegal». Con queste parole, un portavoce di Norwegian Cruise Line ha riferito al Daily Mail che agli otto turisti rimasti bloccati su un'isola remota dell'Africa durante un viaggio in crociera è stata concessa l'autorizzazione a raggiungere la nave in Senegal. La compagnia ha ribadito che, quando si scende per visitare una località, gli ospiti sono responsabili del loro ritorno a bordo nell'orario concordato, che viene ampiamente comunicato tramite l'interfono della nave e affisso in diversi punti dell'imbarcazione.
La vicenda
Doveva essere una vacanza da sogno, ma poi si è trasformata in un vero incubo. I protagonisti di questa storia sono 8 turisti, sei americani e due australiani, tra cui due anziani e una donna incinta, che sono rimasti bloccati sull'isola di São Tomé (nell'Africa centrale), dopo che la nave da crociera Norwegian Cruise Line su cui viaggiavano è ripartita senza loro a bordo. A raccontare questa (dis)avventura è stata una coppia di coniugi, Jay e Jill Campbell: ««Stavamo facendo un giro dell'isola, ma poi abbiamo avuto un problema durante il tour e non ci hanno riportato indietro in tempo. Stiamo cercando di ottenere il permesso di salire a bordo della nave su un altro porto africano, ma è davvero difficile. Speriamo che tutto si risolva per il meglio».
La posizione della Norwegian Cruise Line
Alla fine il permesso è stato accordato e ai passeggeri saranno rimborsate le spese di viaggio da Banjul (Gambia) a Dakar, in Senegal dove raggiungeranno la nave. Un esito tutt'altro che scontato vista la posizione espressa dalla compagnia in un lungo comunicato: «Nel pomeriggio del 27 marzo, otto passeggeri che si trovavano sull'isola da soli o con un tour privato hanno perso l'ultimo tender per tornare alla nave, quindi non rispettando l'orario della partenza, previsto per le 15.
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 3 Aprile 2024, 18:50
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