La portaerei nucleare francese Charles de Gaulle parte per l'Operazione Akila: al via la missione Nato nel Mediterraneo

Il gruppo navale comprende anche un sottomarino d'attacco nucleare, una fregata di difesa aerea, una fregata multimissione e la nave di rifornimento Jacques Chevallier

La portaerei nucleare Charles de Gaulle parte per l'Operazione Akila: la missione Nato nel Mediterraneo

La portaerei della Marina francese Charles de Gaulle (R91) è partita da Tolone. Come riporta Itamilradar la partenza della Charles de Gaulle da Tolone segna l'inizio dell'Operazione Akila, una missione cruciale volta a rafforzare la presenza navale francese nel Mediterraneo. Questo dispiegamento avviene in un contesto di crescenti tensioni nella regione, con la portaerei francese e la sua scorta destinate a condurre un’ampia gamma di operazioni nelle prossime sei settimane.

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Il gruppo navale della Charles de Gaulle

Sotto la guida del contrammiraglio Jacques Mallard, il gruppo navale francese (GAN) non è composto solo dalla Charles de Gaulle, ma comprende anche un sottomarino d'attacco nucleare, una fregata di difesa aerea, una fregata multimissione e la nave di rifornimento Jacques Chevallier. Inoltre, l’inclusione di unità alleate come una fregata italiana (Its Carabiniere F593), una greca, una portoghese (Nrp Bartolomeu Dias F333) e una fregata spagnola, sottolinea gli sforzi di collaborazione in corso per garantire stabilità e sicurezza nel Mediterraneo.

La missione Nato

Il gruppo aereo imbarcato sulla Charles de Gaulle è altamente versatile e comprende 18 aerei da caccia Rafale Marine, due aerei di preallarme aviotrasportati E-2C Hawkeye e due elicotteri Dauphin.

Questa potenza aerea, combinata con il supporto degli aerei da pattugliamento marittimo Atlantic 2 che operano da terra, consentirà capacità di sorveglianza e risposta complete durante tutta la missione. Ciò che distingue questo dispiegamento è la sua integrazione temporanea nelle strutture di comando della Nato, la prima per il gruppo navale francese. Per circa 15 giorni, il GAN ​​opererà sotto la supervisione della Nato, evidenziando l’impegno dell’alleanza per la difesa collettiva e l’interoperabilità di fronte alle mutevoli sfide alla sicurezza nel Mediterraneo e oltre.


Ultimo aggiornamento: Martedì 23 Aprile 2024, 12:52
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