Si chiama Cintura di sicurezza marittima (Maritime Security Belt), ed è la seconda esercitazione navale congiunta delle marine di Cina, Russia e Iran nel golfo dell'Oman. L'obiettivo dichiarato dal ministero della Difesa di Pechino sulla piattaforma social cinese Wechat è «mantenere congiuntamente la sicurezza dell'attività economica marittima regionale». È iniziata ieri e si svolge in un contesto geografico, e politico, molto particolare: nell'Oceano Indiano, dopo l'attacco di Hamas del 7 ottobre a Israele e l'inizio della guerra di Gaza, in concomitanza anche con gli attacchi degli Houthi, che la Cina non ha ancora mai ufficialmente condannato.
Acque agitate, l'esercitazione navale congiunta di Cina, Russia e Iran e gli attacchi Houthi nel Mar Rosso
Proprio in queste ore si registra un nuovo attacco: gli Houthi hanno lanciato due missili contro una nave mercantile di Singapore nel Mar Rosso. È la seconda azione contro una nave di proprietà di Singapore in meno di una settimana. Lo riporta Argus Media. Il Comando Centrale degli Stati Uniti (CentCom) ha affermato, a sua volta, di aver effettuato sei attacchi di autodifesa, distruggendo una nave sottomarina senza pilota e 18 missili antinave nelle aree dello Yemen controllate dagli Houthi.
L'esercitazione nel Golfo di Oman durerà cinque giorni. Pechino impiegherà la sua 45° task force di scorta navale che comprende il cacciatorpediniere Urumqi, la fregata Linyi e dalla nave rifornitrice Dongpinghu. Questa task force è di stanza nel Golfo di Aden, nell'Oceano Indiano, da ottobre. Ha portato a termine compiti di scorta per 72 navi cinesi e straniere e ha fornito sicurezza a 14 navi mercantili in transito.
È la seconda volta che la Cina conduce esercitazioni congiunte nell'Oceano Indiano dopo l'attacco di Hamas del 7 ottobre. A novembre, nel Mar Arabico, la Cina ha condotto esercitazioni congiunte con il Pakistan coinvolgendo il cacciatorpediniere missilistico Zibo, e staziona con le sue navi da guerra in una base navale a Gibuti, vicino al Mar Rosso.
FOTO Esercitazioni navali congiunte Cina, Russia e Iran nel Golfo dell'Oman
La Russia schiera l'incrociatore Varyag
Il ministero della Difesa russo ha dichiarato che la sua flotta del Pacifico, guidata dall'incrociatore missilistico guidato Varyag e dalla fregata Marshal Shaposhnikov, è arrivata nel porto iraniano di Chabahar per partecipare all'esercitazione congiunta: «Le navi russe parteciperanno all'esercitazione navale congiunta.
Russia, China and Iran today, March 12, will begin joint naval exercises "Maritime Security Belt - 2024"
— NEXTA (@nexta_tv) March 12, 2024
The Kremlin media published a video of Russian warships allegedly arriving at the shores of Iran. pic.twitter.com/7zbd4DkFZ5
Il mese scorso, il contrammiraglio Shahram Irani, comandante della Marina iraniana, aveva annunciato che Teheran avrebbe organizzato esercitazioni congiunte con Pechino e Mosca entro la fine di marzo, allo scopo di garantire la sicurezza regionale.
Ultimo aggiornamento: Martedì 12 Marzo 2024, 11:58
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