L'Iran svela una nuova arma in grado di eliminare i jet Stealth americani: ecco cosa sono i Bavar-373

Il sistema di difesa di Teheran, che potrebbe usare contro Israele, è stato mostrato alla parata militare del 17 aprile

Iran, la nuova arma in grado di eliminare i jet Stealth americani: ecco cosa sono i Bavar-373

L’Iran ha recentemente introdotto una nuova versione potenziata del suo sistema di difesa aerea a lungo raggio Bavar-373 che, secondo i funzionari di Teheran, può intercettare i caccia stealth americani. Il Bavar-373 di produzione nazionale è entrato in servizio per la prima volta per le forze armate iraniane nel 2019 e le sue capacità hanno fatto paragoni con i sistemi missilistici terra-aria mobili a lungo raggio S-300 della Russia e con i sistemi Patriot di fabbricazione statunitense. Come spiega Newsweek ha una gittata "impressionante" che supera le 186 miglia e può viaggiare a un'altitudine di 75 miglia.

L'Iran ha presentato la più recente versione del Bavar-373 durante una parata militare del 17 aprile. Il debutto dell'arma arriva mentre le tensioni con Israele continuano e potrebbe aver avuto lo scopo di inviare un messaggio di deterrenza rivolto a potenziali avversari. Il quotidiano militare Special Operations Forces Report (SOFREP) ha definito il sistema "uno sviluppo significativo per l'industria della difesa iraniana, che dimostra sia la sua crescente autosufficienza che le sue aspirazioni per una maggiore rete avanzata di difesa aerea". I funzionari di Teheran sosengono che il sistema ora "eguaglia o addirittura supera" le capacità dell'avanzato sistema missilistico russo S-400.

CARATTERISTICHE E POTENZIALITÀ 

L’ultimo Bavar-373 può intercettare aerei da combattimento di quinta generazione come i jet F-35 Lightning di Lockheed Martin, dotati di tecnologia stealth progettata per eludere il rilevamento radar. "Inoltre, fonti iraniane riferiscono che il Bavar-373 aggiornato vanta capacità migliorate di rilevamento e tracciamento dei bersagli, che gli consentono di identificare fino a 100 bersagli aerei simultaneamente e di ingaggiare molteplici minacce con il suo armamento missilistico Sayyad-4B", ha scritto SOFREP, specificando che le affermazioni dell'Iran sul Bavar-373 non sono state verificate in modo indipendente e che sono necessari "test nel mondo reale" prima di valutarne veramente le capacità.

Il quotidiano ha attribuito la crescita del settore della difesa iraniano alle sanzioni internazionali, che hanno costretto Teheran a dedicare maggiori risorse allo sviluppo di armi nazionali. Secondo SOFREP, un altro motivo è che “l’Iran ha una storia di collaborazioni strategiche con paesi come Russia e Cina.

Sebbene potenzialmente mitigate dalle sanzioni internazionali, queste collaborazioni hanno fornito all’Iran preziosi trasferimenti tecnologici e competenze in settori come la missilistica e i sistemi di difesa aerea”.


Ultimo aggiornamento: Mercoledì 24 Aprile 2024, 10:48
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