Vladimir Putin ha anticipato l'inizio della guerra con un discorso alla nazione, trasmesso nella notte (alle 4 italiane). Poco più tardi sono cominciati i bombardamenti in Ucraina, che secondo la volontà del Cremlino dovrà essere de-militarizzata, ma soprattutto denazificata. Un termine, quest'ultimo, già entrato nel glossario di questa guerra. Ma cosa significa?
Il riferimento è storico. Non una novità per Putin, che aveva citato Lenin e la Rivoluzione russa per giustificare l'escalation delle tensioni. Stavolta la macchina del tempo del presidente russo torna al 1943 e alla seconda guerra mondiale.
Putin: «Ci impegneremo per la demilitarizzazione e la de-nazificazione dell'Ucraina»
Denazificazione, cosa vuol dire?
Con il termine denazificazione si fa riferimento all'iniziativa delle forze alleate, che avevano il compito di eliminare ogni traccia del nazismo in Germania e Austria.
Ma perché Putin parla di denazificazione dell'Ucraina? Secondo la propaganda di Mosca, al governo di Kiev ci sarebbero filo-nazisti che minacciano la Russia. Dal 2014, quando la Russia decise per l'annessione della Crimea, Putin ha sempre parlato in questi termini del governo ucraino. E anche stamattina il riferimento è stato chiaro.
Ultimo aggiornamento: Venerdì 25 Febbraio 2022, 00:08
© RIPRODUZIONE RISERVATA