Premio Strega 2024, i dodici libri candidati: il 4 luglio proclamato il vincitore. La lista completa

L'annuncio è arrivato durante la conferenza stampa presso la Camera di commercio di Roma

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di Riccardo De Palo

Sono in maggioranza scritti da donne, sette su dodici, i libri candidati alla LXXVIII edizione del Premio Strega. «Tra  questi, anche due autori già stati in finale, Donatella Di Pietrantonio e Paolo Di Paolo», nota Stefano Petrocchi, presidente della Fondazione Bellonci e segretario del comitato direttivo del Premio Strega. Balza agli occhi anche la presenza di Chiara Valerio, editor di Marsilio, e di tanti romanzi letterari di peso e fuori dal coro, come quelli di Dario Voltolini e Tommaso Giartosio. I nomi dei dodici finalisti sono stati svelati in una conferenza stampa, nella Sala del Tempio di Vibia Sabina e Adriano. 

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Ecco i nomi:

Sonia Aggio, “Nella stanza dell’imperatore” (Fazi), proposto da Simona Cives.

Adrián N. Bravi, “Adelaida” (Nutrimenti), proposto da Romana Petri.

Paolo Di Paolo, “Romanzo senza umani” (Feltrinelli), proposto da Gianni Amelio.

Donatella Di Pietrantonio, “L’età fragile” (Einaudi), proposto da Vittorio Lingiardi.

Tommaso Giartosio, “Autobiogrammatica” (minimum fax), proposto da Emanuele Trevi.

Antonella Lattanzi,” Cose che non si raccontano” (Einaudi), proposto da Valeria Parrella.

Valentina Mira, “Dalla stessa parte mi troverai” (SEM), proposto da Franco Di Mare.

Melissa Panarello, “Storia dei miei soldi” (Bompiani), proposto da Nadia Terranova.

Daniele Rielli, “Il fuoco invisibile. Storia umana di un disastro naturale” (Rizzoli), proposto da Antonio Pascale.

Raffaella Romagnolo, “Aggiustare l’universo” (Mondadori), proposto da Lia Levi.

Chiara Valerio, “Chi dice e chi tace” (Sellerio), proposto da Matteo Motolese.

Dario Voltolini, Invernale (La nave di Teseo), proposto da Sandro Veronesi.

Il Comitato direttivo del premio – composto da Pietro Abate, Giuseppe D’Avino, Valeria Della Valle, Alberto Foschini, Paolo Giordano, Dacia Maraini, Melania G. Mazzucco, Gabriele Pedullà, Stefano Petrocchi, Marino Sinibaldi e Giovanni Solimine – ha scelto questi titoli tra gli 82 proposti. «Abbondano - ha spiegato Melania G. Mazzucco, presidente del Comitato direttivo del Premio - le narrazioni oblique e non finzionali, composite, di taglio saggistico, memoriale o confessionale.

Ma ritorna il romanzo d'impianto più classico, sia d'ambiente contemporaneo sia storico, con una lingua media, spesso intarsiata di dialetto, e un ritmo rapido, talvolta adattato alla serialità televisiva. All'opposto, svariate scritture sperimentali propongono impervie esperienze di lettura, in polemica e apprezzabile attitudine di resistenza alla prepotenza delle mode e del mercato».

 

I votanti

Crescono anche i votanti, che passano da 660 a 700, per via dell'aumento dei voti collettivi dei circoli di lettura delle Biblioteche di Roma (che passano da 15 a 20) e degli Istituti italiani di Cultura nel mondo (da 30 a 35). Da registrare poi l’arrivo di nuovi “amici della domenica”: Roberto Andò, Alessandro Baricco, Anna Bonaiuto, Giulia Caminito, Giordano Bruno Guerri, Mauro Mazza, Antonella Polimeni, Loretta Santini e Roberto Vecchioni. La cinquina dei finalisti sarà annunciata nel mese di maggio.

Il Premio Strega europeo

Ma sono stati svelati anche i candidati del premio Strega europeo e di quello dedicato alla poesia. Questa la dozzina selezionata: 

 Alida Airaghi, Quanto di storia, Marco Saya; Alessandro Anil, Terra dei ritorni, PordenoneLegge-Samuele Editore; Gian Maria Annovi, Discomparse, Aragno; Daniela Attanasio, Vivi al mondo, Vallecchi Firenze; Alessandro Baldacci, Il dio di Norimberga, Pequod; Antonio Bux, Mappe senza una terra, RP libri; Roberto Cescon, Natura, Stampa 2009; Stefano Dal Bianco, Paradiso, Garzanti; Giovanna Frene, Eredità ed Estinzione, Donzelli; Rosaria Lo Russo, Tande, Vydia Editore; Tommaso Ottonieri, Cinema di sortilegi, La Vita Felice; Enrico Testa, L'erba di nessuno, Einaudi.

La cinquina sarà annunciata a fine maggio.

Già annunciata, invece, la cinquina del premio Strega europeo, che rinnova la collaborazione con il Salone Internazionale del Libro di Torino. Sono in gara: Shida Bazyar con “Di notte tutto è silenzio a Teheran” (Fandango Libri), tradotto da Lavinia Azzone, Blogger Prize for Literature; Paul Lynch con “Il canto del profeta” (66thand2nd), tradotto da Riccardo Duranti, Booker Prize 2023; Tore Renberg con “La mia Ingeborg” (Fazi), tradotto da Margherita Podestà Heir, Miglior libro 2023 per i librai norvegesi; Neige Sinno con “Triste Tigre” (Neri Pozza), tradotto da Luciana Cisbani, Prix Femina 2023; Rosario Villajos con “L'educazione fisica” (Guanda), tradotto da Roberta Arrigoni, Premio Biblioteca Breve 2023.

Le autrici e gli autori selezionati presenteranno come sempre al Salone i rispettivi libri in gara, in maniera individuale tra venerdì 10 e domenica 12 maggio. Premiazione domenica 12 maggio alle ore 18.30 presso il Circolo dei Lettori.


Ultimo aggiornamento: Venerdì 5 Aprile 2024, 21:13
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