«Tragedia sfiorata in via Pistoia», infisso cade in testa alla dipendente comunale. Il terzo incidente in poche settimane

Infisso cade in testa alla dipendente comunale. Scorrano: «Tragedia sfiorata»

«Tragedia sfiorata» negli uffici comunali di via Pistoia a Lecce: un infisso è caduto in testa ad una dipendente comunale. Si tratta del terzo incidente in poco tempo. La denuncia arriva dal consigliere di opposizione Gianpaolo Scorrano (Adriana Poli Bortone Sindaco) che racconta - un post sui social - la disavventura di cui è stata "vittima" una dipendente dell'Ufficio Servizi Sociali. 

La denuncia sui social

«Un infisso pesantissimo, da poco installato dall’Ente per garantire i rapporti aeroilluminanti ad una stanza che originariamente non poteva essere più che un deposito, è letteralmente caduto in testa ad un’impiegata - scrive il consigliere - .  È intervenuta immediatamente l’ambulanza del 118 che, dopo aver prestato i primi soccorsi per un trauma cranico, ha prescritto alla dipendente di effettuare urgentemente una TAC del cui esito - che ci si augura positivo e senza conseguenze - sapremo probabilmente domani (ospedale di Scorrano)».

Tra lo spavento e l'agitazione di tutti gli impiegati, il consigliere Scorrano ha sollecitato la presenza dello Spesal che ha eseguito tutti i rilievi del caso alla presenza anche del dirigente del settore Lavori Pubblici del Comun, del direttore dei lavori e del dirigente dei Servizi Sociali di Palazzo Carafa.

Un incidente che Scorrano definisce miracolo di natale visto che l'infisso è caduto in testa alla dipendente mentre lo stava aprendo ed ha avuto quindi la possibilità di pararsi dal colpo preso in testa. «Se, malauguratamente, si fosse trovata alla scrivania, ci troveremmo invece di fronte ad una vera e propria tragedia», aggiunge Scorrano che chiede spigazioni sul motivo del mancato intervento degli enti preposti a seguito degli incidenti avvenuti in queste settimane (il 12 ottobre ad una sfortunata dipendente per il quale c’è una vertenza in corso e un’altro una settimana addietro).

Il trasferimento degli uffici comunali

«Intanto - ricorda il consigliere - , in questi giorni di festa, proseguono imperterriti i trasferimenti degli altri settori nell’ex Monastero dei Teatini, nonostante l’esposto effettuato dallo scrivente alla Procura della Repubblica ed alla Soprintendenza e nonostante l’abuso edilizio perpetrato su un immobile vincolato che ne inficia la staticità (senza calcoli statici e senza collaudo) e costituisce pericolo imminente per la pubblica e privata incolumità.  Tutto ciò è assurdo e non più tollerabile, motivo per il quale mi recherò dal Prefetto appena insediato per chiedere di esercitare con forza la sua autorità per bloccare con urgenza questi pericolosissimi traslochi e tirale una volta per tutte gli impiegati del nostro Comune».


Ultimo aggiornamento: Mercoledì 28 Dicembre 2022, 11:59
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