Coronavirus, muore a Latina il ginecologo Roberto Mileti: era da 10 giorni in terapia intensiva
di Monica Forlivesi
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Gli amici di Latina che gli sono stati vicini come hanno potuto in queste settimane dicono che sembrava avere avuto un leggero miglioramento, poi il precipizio, e ieri verso le 18 la morte. Uno strazio per la sua famiglia, come lo è per tutte le vittime di questo terribile virus, lontano da lui, senza potergli dare conforto, senza potersi prendere cura di Roberto fino all'ultimo.
Laureato alla Sapienza di Roma, specializzato in Ginecologia e Ostetricia all'Università di Gabriele D'Annunzio di Pescara, era un medico stimato dai colleghi e apprezzato dai pazienti per la sua disponibilità e per la sua umanità. La stessa di cui parlano gli amici, sopraffatti dal dolore insieme alla famiglia del medico straziata da una tragedia tanto inaspettata. La tragedia che stanno vivendo tante famiglie in Italia e in tutto il mondo alle quali l'epidemia ha stravolto, senza preavviso, la vita.
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Il medico è il tredicesimo morto per Covid-19 in provincia di Latina ed è il secondo nel Capoluogo dove la scorsa settimana è deceduto Francesco Spagnolo, anche lui al Santa Maria Goretti, aveva 53 anni, ed era ricoverato da 12 giorni in Terapia intensiva. Era uscito di casa accompagnato dalla moglie per raggiungere la tenda del pre-triage dell'ospedale e non è più tornato, lasciando tre figli piccoli.
La città che ha avuto più vittime in provincia di Latina è Fondi, con quattro decessi, a Minturno sono morte due persone, una era la signora di Cremona primo caso di positività al Covid in provincia, era venuta a trovare i parenti. Anche a Sperlonga due sono state le perdite, e una vittima in ogni città ad Aprilia, Formia e Lenola. Un dramma senza fine.
Ultimo aggiornamento: Martedì 31 Marzo 2020, 19:03
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