Willy Monteiro, caccia a quattro amici dei Bianchi: dopo la rissa sono fuggiti con loro
Willy Monteiro, i fratelli Bianchi: «Ma in carcere si beve solo acqua?»
Le verifiche
Intanto procedono le verifiche sul suv. L'attività istruttoria, disposta dai pm di Velletri che procedono per il reato di omicidio volontario, punta a verificare se all'interno dell'automobile siano presenti tracce ematiche riconducibili alla vittima ma anche biologiche legate al fatto che i Bianchi, parlando con il gip, hanno affermato che si trovavano nella «zona del cimitero» per consumare un rapporto sessuale con delle ragazze di cui però non hanno fornito il nome.Fermati 25 minuti dopo l'aggressione
Intanto dalle indagini emerge che sono passati venticinque minuti dalla brutale aggressione a Willy al fermo dei i fratelli Marco e Gabriele Bianchi (accusati di omicidio volontario assieme a Mario Pincarelli e Francesco Belleggia). Il dato emerge dalle carte dell'inchiesta condotta dalla Procura di Velletri. «I responsabili sono stati sorpresi alle ore 3.55 del mattino - scrivono gli inquirenti - dopo appena 25 minuti dal fatto, con "cose e tracce" dalle quali apparivano aver commesso il fatto» immediatamente prima. In particolare l'autovettura con la quale gli aggressori sono giunti sul luogo del delitto e poi si sono dati alla fuga, la camicia strappata indossata da Garbriele Bianchi ed il palese stato di agitazione.
Ultimo aggiornamento: Giovedì 17 Settembre 2020, 10:13
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