Roma, tramvia Termini-Giardinetti-Tor Vergata: dal Mit via libera a oltre 213 milioni di finanziamento

Roma, tramvia Termini-Giardinetti-Tor Vergata: dal Mit via libera a oltre 213 milioni di finanziamento
Al via il finanziamento di oltre 213 milioni di euro per la tramvia di Roma «Termini - Giardinetti - Tor Vergata» grazie al decreto firmato oggi dalla ministra delle Infrastrutture e Trasporti Paola De Micheli. Si tratta, si legge in una nota del Mit, di risorse del Fondo Mit per il trasporto rapido di massa che consentiranno la procedura di trasformazione della linea ferroviaria «Roma - Pantano» in linea tramviaria e il passaggio di proprietà dalla Regione Lazio al Comune di Roma.

Il progetto, con gli ultimi adeguamenti tecnico economici introdotti dal Mit, prevede l'adozione dello scartamento ordinario per l'interconnessione della linea al resto della rete tramviaria, attuale e futura. La riqualificazione della tramvia restituirà alla cittadinanza un importante collegamento dell'Università di Tor Vergata al centro della città e viceversa, con un servizio veloce e mezzi moderni e accessibili.

«Una grande notizia per la Capitale grazie al decreto firmato oggi dalla ministra delle Infrastrutture e Trasporti Paola De Micheli - dichiara il Pd Roma in un post su Facebook - 213 milioni di euro per la tramvia Roma Termini - Giardinetti - Tor Vergata per accorciare le distanze tra l'università di Tor Vergata e il centro della città e offrire a tutti i romani una mobilità più sostenibile, veloce, moderna e accessibile».

«È un piano per un'Italia ad alta velocità su ferro, aerei e porti quello che vogliamo realizzare. Finalmente interconessa da nord a sud, da est ovest, al centro del Mediterraneo e dei suoi commerci, attrattiva per turismo e imprese», spiega la ministra delle Infrastrutture e Trasporti Paola De Micheli

«Come MIT - aggiugne la ministra - abbiamo già sbloccato 11 miliardi e scelto di non fermarci durante l'emergenza, costruendo nuovi modelli e linee guida per permettere al paese di ricominciare con servizi sicuri. Il piano che presenteremo sarà per costruire un’Italia veloce: ad alta velocità ferroviaria: connessa lungo l'asse nord-sud ed est-ovest, e con le isole; ad alta velocità aerea: con un nuovo ruolo geopolitico per Alitalia e un piano aeroporti avanzato: ad alta velocità portuale: centralità italiana nel sistema mediterraneo».

«Possiamo farlo - conclude De Micheli - impegnandoci nella lotta alle diseguaglianze. Sviluppare infrastrutture significa abbattere nuove differenze e accorciare le distanze tre le persone e i territori».
Ultimo aggiornamento: Lunedì 8 Giugno 2020, 21:14
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