Orrore al liceo agrario: uccidono le mucche con le frecce e le macellano

Orrore al liceo agrario: uccidono le mucche con le frecce e le macellano

di Lorena Loiacono
Una mattanza, uno scempio impietoso di animali e di tutti quei progetti che gli studenti avrebbero potuto realizzare. Ieri mattina, all’istituto agrario Emilio Sereni, sulla via Prenestina tra Torre Angela e Tor Bella Monaca, la dirigente Patrizia Marini ha trovato sangue e pezzi di carne sparsi ovunque: qualcuno è entrato nella notte sfondando il cancello con l’auto e, con le frecce d’acciaio di una balestra ha ucciso e macellato una vacca nell’istituto ferendone un’altra poi abbattuta. I due animali erano utilizzati per gli studi delle tecniche zootecniche. «C’è carne ovunque - raccontava ieri mattina la preside Marini inorridita - hanno macellato la mucca qui nel parco della scuola. Hanno fatto una mattanza, è orribile: chiunque lavora con gli animali, li rispetta. Non si macellano così, sicuramente la vacca ha sofferto molto e tutte le altre sotto sotto choc, evidentemente hanno visto tutto e si sono spaventate perché nessuna di loro si fa avvicinare, non vanno neanche a bere». Si tratta di vacche pregiate, una limousine e una marchigiana, dal valore di 4 mila euro l’una, a febbraio scorso era già accaduto: qualcuno era entrato uccidendo 4 maiali di razza nera, per un danno economico da 10 mila euro. Senza contare quello morale: «Domattina (oggi ndr) dovrò dirlo ai ragazzi, sarà uno choc. Chi ha compiuto un gesto simile è fuori di testa, non è certo uno studente né qualcuno che lavora con gli animali. Chiedo alla Città metropolitana un sistema di videosorveglianza, siamo nelle mani dei violenti: quella balestra potrebbe uccidere chiunque». L’allerta è alta, non si è trattato di un furto come tanti ma di un gesto di una violenza inaccettabile. «Questi gravissimi fatti - ha commentato Mario Rusconi, presidente dell’Associazione dei presidi di Roma - devono indurre le istituzioni a garantire condizioni di legalità. Confidiamo nell’impegno sempre dimostrato dall’istituto per rendere la scuola punto di riferimento di cultura e di legalità in un ambiente particolarmente complesso». La Asl interverrà domani e la scientifica dovrà fare tutti i rilievi. Al lavoro ci sono già i carabinieri. «Faremo di tutto per fermare questi criminali - ha assicurato il ministro dell’agricoltura, Francesco Lollobrigida - il Sereni non solo rappresenta un investimento per la nostra Nazione, ma è un modello di didattica e un presidio di legalità. Il Masaf è pronto a sostenere questa eccellenza scolastica in un momento di difficoltà»
Ultimo aggiornamento: Lunedì 18 Settembre 2023, 06:00
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