Roma, incidente all'Eur: Davide Carnevale muore a 27 anni tornando dalla discoteca, gravi la sorella e l'amica

Il fatto è avvenuto intorno alle 4 del mattino in via Indonesia

Incidente all'Eur, Davide muore a 27 anni tornando dalla discoteca, gravi la sorella e l'amica

di Flaminia Savelli

Ha perso il controllo dell’auto schiantandosi contro un albero. Dopo una carambola la macchina è finita cappottata nei giardinetti laterali che si allungano sulla via Cristoforo Colombo all’Eur, direzione Ostia. Il drammatico incidente è avvenuto sabato intorno alle 4 del mattino all’altezza di via Indonesia. A chiamare i soccorsi sono stati i testimoni che hanno assistito all’incidente con il pesante bilancio di una vittima e due feriti gravi. Il caso è ora assegnato agli agenti della Municipale del gruppo Tintoretto incaricati di ricostruire la dinamica e stabilire le cause.

Dai primi accertamenti i tre ragazzi tutti residenti a Ostia, avevano trascorso la serata in un locale dell’Eur e stavano rientrando a casa. Al volante, una 22enne che avrebbe appunto perso il controllo della auto: Davide Carnevale di 27 anni e impiegato come magazziniere in un centro sulla Balduina, a causa del violento schianto è stato sbalzato fuori dall’abitacolo ed è morto sul colpo. Gravemente ferita anche l’amica che era con loro e che stavano riportando a casa.

L’ennesima vittima sulle strade della Capitale: il primo luglio un altro terribile incidente sulla via Laurentina in cui ha perso la vita Simonetta Cardone.

Alpinista romano precipita e muore sul Gran Sasso: Davide Destriere aveva 52 anni. Salvo l'amico che era con lui

Incidente via del Mare, scontro tra due auto e una moto a Roma: due uomini in codice rosso, ferita una mamma. Strada chiusa

I soccorsi

Sul posto sono intervenuti prima i vigili del Fuoco che hanno impiegato diversi minuti per estrarre i corpi delle due ragazze incastrate tra le lamiere. Quindi l’arrivo delle tre ambulanze: i sanitari hanno tentato di rianimare il 27enne che al loro arrivo era già in condizioni disperate. Nonostante i tentativi di rianimazione, per il giovane non c’è stato nulla da fare: da un primo esame esterno, le ferite riportate nella caduta sull’asfalto erano troppo serie.

La giovane alla guida è stata invece trasportata all’ospedale Sant’Eugenio.

Infine l’amica, di 23 anni, è stata trasferita al pronto soccorso dell’ospedale San Camillo. Ancora ieri pomeriggio la prognosi era riservata. «Siamo stati avvisati all’alba e siamo corsi qui in ospedale - racconta Lorenzo, il cugino, in attesa al pronto soccorso - abbiamo capito subito che le condizioni erano gravi. Adesso vogliamo solo che si riprenda, che riapra gli occhi. Ma vogliamo anche capire cosa è accaduto. Sapevamo solo che stava trascorrendo la serata con alcuni amici di Ostia - dice ancora - non sappiamo ancora con chi. Ma è una ragazza responsabile, di certo erano suoi amici stretti. Ora speriamo solo che torni da noi».

Le indagini

Su disposizione della Procura, sono stati eseguiti i test di alcol e droga per accertare in che condizioni era al volante la giovane. Dai primi rilievi, non sarebbe coinvolto nessun altro veicolo. Gli agenti della polizia Locale stanno ancora lavorando per risalire al tipo di modello: a causa dello schianto, gli agenti non sono riusciti a classificarla dall’esame esterno. Nelle prossime ore verranno visionati i video delle telecamere di video sorveglianza lungo la via Cristoforo Colombo. Un’analisi decisiva per stabilire se, al momento dello schianto in quel tratto della strada, c’era solo la macchina coinvolta. Infine, disposto il sequestro della vettura, sono state richieste le perizie per accertare la velocità.

L’ipotesi, ancora da accertare, è che la ragazza al volante viaggiasse a velocità sostenuta e che questo possa aver provocato prima uno sbandamento e infine la perdita della guida. «Ho sentito un boato violentissimo ma ero ad alcuni metri dal punto dell’incidente perché era nella corsia opposta - racconta Francesco Rocchi, un testimone - solo quando mi sono avvicinato ho visto la gravità di quanto accaduto. La macchina era completamente distrutta e quel ragazzo era steso a terra. Al mio arrivo sul posto erano appena arrivate le ambulanze e gli agenti di polizia. È stato terribile, ho pensato che fossero tutti morti. Della macchina non era rimasto nulla». 


Ultimo aggiornamento: Giovedì 13 Luglio 2023, 12:17
© RIPRODUZIONE RISERVATA