Estate nera sui binari: metro e treni regionali tra taglio delle corse e aria condizionata ko

Estate nera sui binari: metro e treni regionali tra taglio delle corse e aria condizionata ko

di Lorena Loiacono
Poveri pendolari, vivono un’estate da incubo ogni giorno a bordo di treni roventi e corse che saltano. L’aria condizionata è un miraggio oppure, quando c’è, non si fa sentire. 
AFA A BORDO Accade spesso sulla metro A così come su molte corse dei bus su strada. Ieri sulle chat dei pendolari della Roma Viterbo rimbalzavano foto di persone stravolte, su vagoni stracolmi e rigorosamente senza aria condizionata. Negli ultimi giorni la situazione è stata insostenibile. Anche perché spesso l’attesa alla fermata fa salire la temperatura anche più del dovuto.
LE ATTESE INFINITE Il Comitato pendolari della Roma Lido racconta di giornate infernali, come quella di domenica scorsa quando, con centinaia di bagnanti ad aspettare sulla banchina, dalle 15:40 Cotral viaggiava con soli 3 treni, dalle 17:20 solo con due treni. Tanto che alla fermata Bernocchi, direzione Roma, dopo al corsa delle 17:20 la successiva è passata alla 18:40. Un incubo. Dalle 18 sono partite le navette ma il servizio ormai era in tilt. La situazione, se possibile, peggiora per le persone che hanno bisogno di ascensori e scale mobili: su 30 impianti tra Colombo e Vitinia, sono 16 quelli bloccati. Considerando tutte le fermate, comprese quelle della metro A della B/B1, lo stato di disservizio delle scale mobili e degli ascensori nel mese di giugno ha raggiunto il 60% con picchi dell’80% nelle giornate più caotiche.
CORSE SOPPRESSE Non va meglio per le ferrovie regionali: nel Lazio si sta verificando una massiccia soppressione di treni dovuta a interventi di manutenzione straordinaria da svolgere su alcuni convogli ferroviari per alcune usure anomale. I primi giorni di luglio saltavano 60 treni, poi la cifra è andata crescendo fino ad arrivare a oltre treni soppressi al giorno. Le attese sono estenuanti. La fermata di Vigna Clara sarà fuori uso fino al 2 settembre. Saltano anche i treni per l’aeroporto di Fiumicino e per le stazioni come Termini e Tiburtina che, in questi giorni di partenze, mandano in tilt viaggi e rientri. Tra i pendolari la prima regola da seguire è quella di controllare sempre le reali partenze dei treni prima di mettersi in viaggio. Per evitare ore di attese roventi.

Ultimo aggiornamento: Venerdì 28 Luglio 2023, 06:00
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