Per il tredicesimo sabato consecutivo, i manifestanti 'No green pass' milanesi si sono ritrovati in piazza Fontana per protestare contro l'obbligo del certificato verde e, nonostante la mancanza di autorizzazioni, hanno dato vita ad un corteo per le strade del capoluogo lombardo. Una manifestazione partita in maniera vivace, nel pomeriggio, ma tutto sommato tranquilla è però degenerata verso sera quando le forze dell'ordine hanno dovuto attuare alcune cariche di alleggerimento. Al momento una persona è stata arrestata per resistenza e quattro - fra le 16 identificate - sono state fermate e verranno denunciate.
«Oggi vi facciamo impazzire»
Oltre a governo, virologi, giornalisti e forze dell'ordine, dopo l'assalto alla sede nazionale della Cgil di sabato scorso a Roma, tra i bersagli di cori e striscioni degli oltre 8 mila manifestanti, sono finiti anche i sindacalisti, con cartelli che recitavano, tra l'altro, frasi come 'Landini babbeo il popolo in corteò e 'Cgil Cisl e Uil i fascisti siete voì. Per la prima volta, nel corteo, sono apparsi anche cartelli di stampo religioso, tra cui uno con la foto di Padre Pio e un altro con un'immagine della Madonna. Numerosi i disagi provocati al traffico del centro cittadino, con la circonvallazione interna completamente bloccata per ore e i mezzi di superficie deviati. Dopo una prima parte di manifestazione pacifica e ordinata, con i manifestanti che parevano diretti verso la sede Rai di corso Sempione, la testa del corteo ha più volte cambiato percorso, provocando più momenti di tensione con le forze dell'ordine, nei confronti dei quali la testa del corteo ha lanciato slogan come «Oggi vi facciamo impazzire».
Gli scontri
Dopo essere stata bloccata nel tentativo di percorrere via della Moscova e di entrare nel quartiere di Brera, la protesta si è diretta verso piazza Duomo.
Ultimo aggiornamento: Sabato 16 Ottobre 2021, 23:14
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