Milano, stazione Certosa nel mirino: furti, risse e spaccio under 18, scatta l'allarme

Milano, stazione Certosa nel mirino: furti, risse e spaccio under 18, scatta l'allarme

di Salvatore Garzillo
Cosa sta succedendo in zona Certosa? Spaccio, risse, rapine, furti sono diventate un'abitudine a cui non ci si può arrendere. Le continue richieste d'aiuto dei residenti sono arrivate ai tavoli della politica che ieri, attraverso l'assessore alla Sicurezza Marco Granelli ha spiegato la presenza delle forze dell'ordine nell'area e il piano di intervento programmato. «In questi giorni siamo molto impegnati in via Aldini, in Municipio 8 e nel parco di Villa Scheibler e alla stazione Fs Certosa, per cercare di bloccare continue intrusioni negli stabili del Comune e i diversi reati di risse, spaccio e furti. Si tratta di contrastare una ventina di giovani, quasi tutti minori stranieri non accompagnati o giovani appena maggiorenni che non hanno accettato i percorsi di accoglienza e inserimento sociale. La settimana scorsa in zona ci sono stati 6 arresti». L'assessore chiarisce che si parla di un gruppo che compone una piccola percentuale degli oltre mille minori non accompagnati che sono seguiti quotidianamente dai servizi del Comune e dalle associazioni del terzo settore come Arca, Spazio Aperto, Farsi Prossimo. Pochi ma sufficienti per creare una insostenibile condizione di pericolo soprattutto nei confronti dei coetanei. Sono loro, infatti, le vittime principali di queste baby gang in cerca di contanti, smartphone e a volte anche scarpe o altri indumenti. Molto più ampio, invece, il range d'età di chi si avvicina per comprare droga. «Vogliamo dare più sicurezza al quartiere e prevenire i reati a Villa Scheibler e in stazione Certosa - ha continuato l'assessore - Lo facciamo perché il Comune e Ats lì in via Aldini nelle prossime settimane e mesi inizieranno i lavori per la Casa di Comunità e per la riqualificazione del Centro di accoglienza. Abbiamo recuperato le risorse, affidato i lavori alle imprese, e ora vogliamo correre per restituire al quartiere luoghi belli e utili, luoghi di coesione sociale e servizi per tutti, segno di una Milano che aggrega e accoglie e non lascia indietro nessuno».
Ultimo aggiornamento: Martedì 12 Marzo 2024, 08:08
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