Milano, smog alle stelle: da oggi divieti alle auto più inquinanti

Milano, smog alle stelle, da oggi divieti ad auto più inquinanti

di Paola Pastorini

 Da un lato il tempo mite concede una tregua ai brividi di freddo con cui i milanesi dovranno confrontarsi quando il termometro andrà giù ma i caloriferi resteranno spenti più a lungo del solito. Dall’altro il tepore ottobrino regala un’aria ad alta densità di inquinanti. Insomma, le ossa ringraziano, i polmoni protestano. POLVERI SOTTILI Domenica infatti a Milano l’Arpa ha registrato il quarto giorno consecutivo di superamento della soglia dei 50 microgrammi per metro cubo di polveri sottili. La media di Pm10 calcolata all’ombra della Madonnina è stata di 62.5 microgrammi e le previsioni meteo promettono tempo mite e quindi favorevole all’accumulo di smog. STOP AUTO INQUINANTI Così da oggi la Regione attiva le misure temporanee di primo livello per il mantenimento della qualità dell’aria a Milano, ma anche a Lodi, Cremona e provincia. Nei Comuni con oltre 30 mila abitanti e quelli aderenti su base volontaria in fascia 1 e 2, non possono circolare le auto di classe fino a Euro 4 diesel dotate di filtro antiparticolato, dalle 8.30 alle 18.30, oltre a quelle già soggette alle limitazioni permanenti. Limitazioni anche per i veicoli che utilizzano move-in con esclusione dei veicoli commerciali e dei veicoli Euro 5 che non rientrano nelle limitazioni regionali.

In agricoltura, no ai reflui zootecnici e niente fuochi, pedardi, falò, barbecue. Naturalmente il riscaldamento è ancora spento fino a domenica, quindi nessun divieto. Dal 22 ottobre il termosifone potrà stare acceso per un massimo di 13 ore al giorno e una temperatura media di 19 gradi, come deciso dal governo AREA B Intanto, la neo limitazione del traffico per i veicoli più inquinanti continua a far discutere a Milano. Ieri presidio dei sindacati di polizia Les e Usip-Uil davanti a Palazzo Marino. Gli agenti dichiarano uno stato di agitazione permanente per avere una deroga per le auto private che si recano al lavoro e chiedono un incontro con il sindaco. Sala a distanza rammenta che la stessa situazione «vale per molte professioni» e ricorda che «l’Ecopass fallì per un eccesso di deroghe. Per cui di deroga in deroga non si finisce più». E se l’assessore regionale alla Sicurezza Romano La Russa esprime solidarietà agli agenti, dicendosi «basito di fronte alla linea dura del Comune», sempre Sala spiega che è aperto un dialogo con la Regione sulla modifica del funzionamento del move-in per gli accessi ad Area B. «Non c’è un tavolo tecnico ma prendo atto che la Regione sta cercando di accelerare».


Ultimo aggiornamento: Martedì 18 Ottobre 2022, 06:05
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