Bimbo di due anni torturato e ucciso, il pm: «Ergastolo al padre»

Bimbo di due anni torturato e ucciso, il pm: «Ergastolo al padre»

di Enrico Chillè

L’accusa ha chiesto l’ergastolo (con nove mesi di isolamento diurno) per Alija Hrustic, il 26enne imputato per l’omicidio del figlio di 2 anni, Mehmet, avvenuto nel maggio 2019 in via Ricciarelli. Il piccolo morì per una lesione alla testa che, secondo la ricosutruzione dell’accusa sostenuta dal pm Giovanna Cavalleri, era stata inferta dal padre al termine di una notte di sevizie gratuite, comprese ustioni per le bruciature di sigarette. Hrustic è accusato di omicidio volontario, tortura e maltrattamenti, tutti aggravati. L’uomo si era difeso sostenendo che i colpi letali erano stati inferti dalla moglie, che si è costituita parte civile e che ora vive in una comunità insieme al figlio di cui era incinta al momento della morte di Mehmet. Secondo l’accusa, invece, la donna, era vittima della violenza del marito. Un mese prima dell’omicidio, la donna avrebbe anche chiamato il 112 mentre Hrustic picchiava il bambino con una cintura sulla schiena, per poi riagganciare dopo pochi squilli. Quando i soccorsi avevano richiamato, Hrustic avrebbe risposto dicendo che erano state le bambine a telefonare per sbaglio.


Ultimo aggiornamento: Martedì 18 Maggio 2021, 10:20
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