Le parole del portavoce del Presidente della Regione Lazio Marcello De Angelis sulla strage di Bologna sono «ignobili»: lo dice la segretaria Pd Elly Schlein che chiede «dimissioni immediate». «Se non riescono a farlo i vertici della Regione Lazio sia la presidente del Consiglio Giorgia Meloni a prendere provvedimenti immediati. È grave che Meloni il giorno della commemorazione non sia riuscita a dire che quella di Bologna sia stata una strage neofascista, sarebbe gravissimo se continuasse a permettere ai suoi sodali di stravolgere la verità processuale. Ponga fine, una volta per tutte, a questa scellerata aggressione alla storia».
Bersani: chi nega verità non merita rispetto
«Lo squillo di tromba di Marcello De Angelis non rimarrà isolato. La studiata ambiguità della dichiarazione per il 2 agosto del presidente del Consiglio conteneva un messaggio che solo le anime belle non hanno voluto vedere: lasciare aperto il vaso di Pandora delle falsità nere mentre finalmente la verità giudiziaria si afferma.
Calenda: martirio le è precluso
«Caro De Angelis, per fortuna lei vive in un paese democratico che ha sconfitto i fascisti (come lei). Dunque nessuno la manderà al rogo. Semplicemente continueremo a combattere le sue idee in nome della democrazia e della costituzione repubblicana che i suoi amici volevano sovvertire. Il martirio le è precluso, le dimissioni no. Spero che Rocca si dia una mossa in questo senso». Lo scrive su Twitter il leader di Azione, Carlo Calenda.
Ultimo aggiornamento: Domenica 6 Agosto 2023, 14:04
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