In arrivo un vaccino per l'Hiv: funziona a mRNA come quelli anti Covid. Bene i primi test

I primi "trial" clinici negli Stati Uniti: i test sugli animali ritenuti soddisfacenti

In arrivo un vaccino per l'Hiv: funziona a mRNA come quelli anti Covid. Bene i primi test

di Enrico Chillè

Un vaccino contro l’Hiv, simile a quelli anti-Covid, potrebbe diventare realtà in futuro e prevenire così lo sviluppo dell’Aids nei sieropositivi.

Utilizzando la tecnologia dell’Rna messaggero, la stessa dei vaccini Pfizer e Moderna, negli Stati Uniti si è svolta la sperimentazione su topi e macachi ad opera di alcuni ricercatori del National Institute of Allergy and Infectious Diseases, che fa parte dei National Institutes of Health. Lo studio sui “trial” sperimentali è stato pubblicato sulla rivista scientifica Nature Medicine. La sperimentazione sugli animali ha avuto successo: il vaccino induce una risposta anticorpale specifica e lo sviluppo di cellule immunitarie. Questo potrebbe portare, in futuro, a una prima fase di sperimentazione clinica su volontari adulti sani.

Alla sperimentazione, guidata da Paolo Lusso, hanno partecipato anche i ricercatori di Moderna. Il sistema è molto simile ai vaccini anti-Covid: se questi ultimi agiscono sulla proteina Spike del SARS-CoV-2, il vaccino contro l’Hiv agisce invece sulle proteine “Envelope” e “GAG”.

Ora resta da capire il numero di somministrazioni necessarie (diverse tra topi e macachi) e confermare l’efficacia preventiva del vaccino contro l’infezione (attualmente stimata intorno al 79%).

L’Aids si è iniziato a manifestare drammaticamente negli anni 70 negli Stati Uniti, per poi diffondersi rapidamente in tutto il mondo. Il primo caso ufficialmente riconosciuto di Hiv risale alla fine degli anni 50 in Africa, anche se alcuni studi hanno permesso di retrodatare il primo salto di specie del virus (dagli scimpanzé all’uomo) negli anni '10 del secolo scorso. Da quasi 40 anni si cerca un possibile vaccino contro l’Hiv e Anthony Fauci, direttore del Niaid, ha spiegato: «L’obiettivo resta molto lontano, ma questo vaccino sperimentale a m-Rna combina diverse caratteristiche che potrebbero consentirci di superare i difetti di altri vaccini sviluppati negli ultimi decenni dai ricercatori di tutto il mondo. L’approccio è molto promettente».


Ultimo aggiornamento: Venerdì 10 Dicembre 2021, 09:06
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