Trentino, approvato il ddl per uccidere gli orsi: saranno abbattuti fino a 8 esemplari l'anno. Animalisti protestano

La giunta della provincia autonoma ha approvato il disegno di leggo, a cui manca solo il parere favorevole del Consiglio provinciale

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di Paolo Travisi

In Trentino potrebbero essere uccisi fino a 8 orsi l'anno, del tutto legalmente, secondo il disegno di legge approvato dal presidente della provincia autonoma, Maurizio Fugatti. Il proponente è l’assessore alle foreste Roberto Failoni, con l'obiettivo di ridurre e contenere la presenza dei plantigradi presenti nei boschi del Trentino, in cui vivono oltre 100 esemplari. Gli orsi - nonostante la protezione della specie a livello europeo - sono ritenuti un pericolo per gli abitanti e secondo il ddl (frutto di un accordo tra Provincia e Governo) verrebbero abbattuti, se anche il Consiglio provinciale desse parere favorevole.

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Legge per la sicurezza delle persone

«Mettiamo così un freno all’impennata della popolazione di plantigradi, a garanzia della sicurezza delle persone, con l’effetto di migliorare anche le condizioni di lavoro degli agricoltori e di quanti lavorano nell’ambiente forestale» si legge in una nota di Failoni. Secondo la normativa, sarà l'Ispra a fornire le valutazioni sugli esemplari ritenuti "problematici", che potrebbero essere abbattuti.

Protesta degli animalisti

Una decisione su cui le associazioni animaliste hanno annunciato battaglia, definendolo un provvedimento «ursicida...e di inaudita crudeltà che non ha alcuna base scientifica, che autorizza a sparare nel mucchio e che rappresenta una serie e concreta minaccia alla conservazione della specie» spiega l’Enpa, Ente nazionale per la protezione degli animali, «è un insulto a tutti gli italiani che amano gli animali.

Contro questo provvedimento ci mobiliteremo in ogni sede e con tutti gli strumenti a nostra disposizione».

Abbattimento selettivo

La normativa attuale risale al 2018, ma verrebbe modificata dalla proposta di legge, secondo cui sarà l'Ispra a specificare il numero di orsi da abbattere, ed a partire dal 2026 saranno ridefinite le quote massime, mentre per l'anno in corso e per il prossimo, sarebbero otto gli animali selvatici da uccidere, in base all'analisi demografica condotta nel 2023.

Il no del Wwf

"I numeri del disegno di legge sono in contraddizione con la premessa di occuparsi di esemplari problematici o pericolosi. Gli orsi realmente pericolosi rappresentano casi rarissimi e non prevedibili, da valutare caso per caso", scrive in una nota il Wwf. 


Ultimo aggiornamento: Sabato 20 Gennaio 2024, 21:19
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