Le prostitute col 'pos' portatile: e i clienti pagano le prestazioni con la carta di credito
In carcere, su ordinanza richiesta del sostituto procuratore Federica Baccaglini ed emessa dal gip Davide Calabria, sono finiti Matteo e Federico Vendramello, di 40 e 44 anni, di jesolo (Venezia), mentre ai domiciliari sono stati posti una cittadina romena Michaela Hobila (35), residente a Jesolo, Lorenzo Borga (70), di San Donà e Ugo Bozza (66), di Portogruaro, che si occupavano dell'organizzazione logistica.
Le giovani donne consegnavano ai gestori dei night dal 50 al 70% del guadagno. L'indagine è cominciata alcuni mesi fa grazie a un esposto anonimo. Le ragazze, assunte con regolari contratti come collaboratrici nei night club, erano indotte a prestazioni sessuali all'interno del privè, in albergo oppure a casa del cliente, con prezzi da 150 a 1.500 euro. In caso di prestazione fuori dal club, portavano con sé i pos, mascherando i pagamenti con l'acquisto di bottiglie di bevande o alcolici nel locale.
Ultimo aggiornamento: Venerdì 17 Gennaio 2020, 18:31
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