Meningite, salgono i casi in Italia: attenzione ai sintomi da conoscere

I dati più recenti indicano una leggera risalita verso i numeri dell'epoca pre-Covid

Meningite, salgono i casi in Italia: attenzione ai sintomi da conoscere

di Redazione web

Sotto osservazione speciale i casi di meningite batterica da meningococco che "è tra le meningiti quella con il maggiore impatto e complicanze", sostiene Paola Stefanelli, dirigente di ricerca del dipartimento Malattie infettive dell'Istituto superiore di sanità (Iss) all'Adnkronos, in occasione della Giornata mondiale della meningite.

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Situazione in Italia

"L'incidenza sulla popolazione generale nel pre-Covid - spiega Stefanelli - era intorno allo 0,32 per 100mila abitanti, piuttosto bassa e simile a quella europea. Con la pandemia e l'uso delle mascherine e il distanziamento hanno fatto ridurre drasticamente i casi, con un'incidenza a 0,1 per 100mila abitanti. Ma i dati più recenti ci indicano una leggera risalita verso i numeri pre-Covid".

La meningite da meningococco "è una malattia che seppure rara ha un esordio rapido che può portare a complicanze serie e anche alla morte, ma l'incidenza cambia a seconda della fascia d'età dove focalizziamo l'attenzione: sotto l'anno di vita l'incidenza è 2,5 casi per 100mila e lo stesso dicasi per adolescenti. In Toscana nel 2015-2016 c'è stato un focolaio di meningite da meningococco C con dei decessi. E altri piccoli cluster ci sono stati in altre zone".

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Serve il vaccino

La letalità "non è bassissima anche se adesso, grazie alla vaccinazione e a trattamenti antibiotici puntuali, si riesce a gestire bene il paziente", precisa Stefanelli.

La prevenzione "è oggi l'arma in più potente che abbiamo - rimarca - il vaccino quadrivalente è raccomandato a partire dai 2 anni con un richiamo fino a 5 anni di età e tra gli 11 e i 15 anni con un richiamo fino a 20 anni - aggiunge Stefanelli -. Poi è raccomandato l'anti-meningococco B ai nuovi nati con un richiamo nel secondo anno di vita. Questo vaccino - conclude - è anche raccomandato a chi ha determinate patologie che possono predisporre a un maggior rischio di sviluppare malattie da meningococco".

I sintomi della meningite

Nella lista compaiono: febbre, vomito, mal di testa forte, rigidità della nuca, tendenza a evitare la luce forte, dolore muscolare, articolare o degli arti, stato confusionale, mani e piedi molto freddi, convulsioni. Anche se non è così facile, precisano gli esperti, perché certi sintomi possono essere caratteristici anche di altre patologie, non sempre si presentano tutti insieme e non sempre sono così evidenti. "Nelle persone più giovani - spiega Bonfanti - la malattia tende a manifestarsi con segni e sintomi abbastanza caratteristici, ma che possono avere un'evoluzione molto rapida ed è il motivo per cui qualche caso di meningite fatale purtroppo ogni tanto ancora lo vediamo".


Ultimo aggiornamento: Giovedì 5 Ottobre 2023, 18:45
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