Grandine, la proposta del Veneto: «Parcheggi dei centri commerciali aperti di notte per salvare le auto»

Effettuati oltre 200 interventi da ieri sera. In provincia di Treviso, gia eseguiti oltre 70 interventi nella zona Nord della provincia

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di Redazione web

Danni da grandine, pioggia e vento con piante abbattute, pali ed elementi pericolanti, tetti scoperchiati anche in Veneto: colpite le province di Treviso, Verona, Belluno, Vicenza e Padova. Effettuati oltre 200 interventi da ieri sera. In provincia di Treviso, gia eseguiti oltre 70 interventi nella zona Nord della provincia, particolarmente colpiti i comuni di Conegliano, Asolo, Valdobbiadene, Vittorio Veneto, Godega, Gaiarine, Colle Umberto, Conegliano, Pieve di Soligo. Nel veronese eseguiti 50 interventi per rami e alberi sulle sedi stradali, tetti scoperchiati.

 

Principalmente interessati i comuni di Peschiera, Sona, Castelnuovo del Garda, Sommacampagna, Valeggio sul Mincio, Povegliano, Buttapietra San Bonifacio. Alcune piante cadute lungo la linea ferroviaria Milano-Venezia, in localita San Giorgio in Salice, hanno interrotto la circolazione dei treni.

I vigili del fuoco hanno rimosso le piante e la circolazione e ripresa con delle limitazioni. Piu di 60 interventi svolti tra Belluno e Vicenza.

Centri commerciali aperti per parcheggiare le auto

Fa discutere la proposta del presidente del Consiglio regionale veneto, Ciambetti: «Considerata l'impressionante frequenza di temporali con pesanti grandinate che colpiscono la nostra regione chiedo ai responsabili dei principali centri commerciali o supermercati che hanno parcheggi coperti di tenerli aperti anche nelle ore serali e notturne per fornire adeguati ricoveri agli automobilisti che non dispongono di garage. Sono centinaia gli automobilisti che hanno subito gravi danni alle autovetture e le carrozzerie stentano a tenere il passo con le riparazioni. C'è chi ha stipulato una assicurazione sui danni da grandine o eventi meteo, ma credo che la prevenzione sia necessaria. E penso che molti automobilisti sarebbero anche disposti a pagare un equo contributo, ma mi auguro che ciò non sia un ostacolo».


Ultimo aggiornamento: Martedì 25 Luglio 2023, 17:04
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