I camion frenano bruscamente
sulla strada i fanghi industriali
di Riccardo Masini
Stessa dinamica pochi minuti dopo, 50 metri più avanti, all’altezza dell’edicola, con l’altro Volvo che ha frenato, per l’inerzia il carico prima si è spostato in avanti, poi indientro uscendo dal rimorchio e allagando la strada. Immaginabile il caos tra gli automobilisti e i passanti alle prese con una melma di origine indefinibile, ma che più di qualcuno ha fatto risalire alle fogne. Code, ingorghi, strada invasa dal liquame, i due camion fermi a sbarrare il passaggio. Con il passare dei minuti la situazione diventava via via più grottesca: nessuno capiva il motivo della sosta, pochi si azzardavano a scendere dall’auto per scoprirlo. Poi sono arrivati 5 vigili urbani del consorzio tra polizie locali di Paese-Istrana-Morgano che hanno dipanato la matassa: hanno fatto intervenire gli addetti della ditta Massolin per ripulire la strada, hanno fatto defluire le auto e solo in tarda mattinata la situazione è tornata alla normalità.
Dalla prima ricostruzione è stato accertato che i fanghi industriali non sarebbero tossici ed erano stati estratti dal depuratore di Paese al termine delle periodiche operazioni di pulizia. I due camion sui quali erano stati caricati sono di una ditta di Sandrigo (Vicenza) ed erano diretti a un depuratore di Desenzano del Garda. «Era la prima volta che effettuavamo questo tipo di trasporto», ha confessato uno dei due autisti agli agenti della polizia locale che, per il futuro, hanno suggerito loro un elementare accorgimento: coprire il rimorchio.
Ultimo aggiornamento: Martedì 4 Marzo 2014, 17:54
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