Appende uno striscione nella sua
azienda: «Non voglio un nuovo 2013»
«Una frase assurda» commenta la Fiom Cgil che si era attivata a fianco dei lavoratori della ditta che da mesi attendevano gli stipendi. «Pare che cerchi lavoratori che non vogliono uno stipendio, che facciano volontariato -annota Paolo Pagotto della Fiom Cgil- e fornitori che non vogliono essere pagati». Curiosità e incredulità anche tra i passanti: «Ma chi è disposto a lavorare senza guadagnare?» si interroga un lavoratore, «Che senso ha questo messaggio?» si chiede un altro. A maggio lo striscione recitava: «Dobbiamo cambiare il sistema bancario oppure eliminare le banche e tornare al baratto perché i lavoratori soffrono». Anche all'epoca un messaggio provocatorio.
Ultimo aggiornamento: Giovedì 16 Gennaio 2014, 18:28
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