Ryanair, due anziani sbagliano il check-in: costretti a pagare 130 euro. La figlia indignata: «Vergogna»

La figlia della coppia inglese, indignata, ha denunciato tutto sui social innescando critiche e polemiche

Ryanair, due anziani sbagliano il check-in: costretti a pagare 130 euro. La figlia indignata: «Vergogna»

di Redazione web

Cosa non accade con le compagnie aeree e quanta pazienza devono avere sia i passeggeri. La storia di due anziani passeggeri, Ruth e Peter Jaffe, 79 e 80 anni, ci porta nel Regno Unito, dove i coniugi hanno acquisato un volo Ryanair che da Londra era diretto a Bergerac, in Francia.

Benzina record, a 2,7 euro a litro sull'A8: scoppia il caso. «Più di 136 euro per un pieno, intervenga la Finanza»

Incubo per gli anziani

Sembrava tutto ok, con bagaglio, passaporti, carta d’imbarco ed invece una volta giunti al banco del check-in, per l'anziana signora e suo marito è iniziato l'incubo: la donna, infatti, aveva completato la procedura per il volo di ritorno, ma non quello di andata e dunque la compagnia irlandese - che nelle ultime settimane è finita sulle cronache italiane per i commenti dei vertici sul provvedimento del governo contro il caro tariffe - ha chiesto 55 sterline a testa, 110 sterline in tutto per circa 130 euro in totale, per svolgere l’operazione in aeroporto.

Figlia polemica sui social

La figlia della coppia inglese, indignata, ha denunciato tutto sui social innescando critiche e polemiche nei confronti del vettore, un tempo low-cost. «Ho passato parecchio tempo sul sito della Ryanair, l’ho trovato poco chiaro, disorientante.

Credevo di avere la carta d’imbarco per il volo giusto. Sono rimasta sconvolta quando ho capito di aver fatto un errore e saputo quanto ci sarebbe costato», ha raccontato l'anziana passeggera alla Bbc.

«Vergogna: 110 sterline per due foglietti stampati in un minuto. Il vostro sito passa più tempo a vendere extra che a verificare che il check-in sia stato effettuato», il tweet carico di polemica della figlia che ha acceso la miccia, per difendere due persone avanti con gli anni, in difficoltà per ottenere la carta d’imbarco giusta e dirottati verso un desk molto lontano, senza offrire sostegno a Peter che ha anche qualche problema motorio.

 

La risposta di Ryanair

Ovviamente non è mancato il commento di Ryanair: «Tutti i passeggeri acconsentono di effettuare il check-in online prima di arrivare all’aeroporto di partenza e a tutti viene inviata un’email o un SMS 24 ore prima della partenza. Siamo spiacenti che i passeggeri in questione abbiano ignorato il messaggio e non abbiano effettuato il check-in come richiesto».


Ultimo aggiornamento: Mercoledì 16 Agosto 2023, 17:33
© RIPRODUZIONE RISERVATA